La tassa passerà cosi da 400 a 436 euro. L’aumento, previsto per l’anno scolastico 2011-2012, è del 9% come stabilito da una delibera di Giunta comunale del 2 febbraio. Una decisione che però non è andata giù alle famiglie del territorio di Fiumicino. La causa di questi aumenti, come è riportato nella delibera, sembrano essere “le difficoltà economiche derivanti dalle morosità persistenti dell’utenza”. In sostanza, secondo l’amministrazione comunale, una famiglia su quattro non pagava la retta della mensa scolastica. Da giugno 2005 a dicembre 2009, fa sapere il Comune, la morosità degli utenti è stata pari a 1 milione 570 mila euro. Pertanto per i bambini che usufruiscono del tempo pieno la mensa costerà quindi 436 euro. Entro il 31 marzo, al momento dell’iscrizione a scuola, dovranno essere versati i primi 16 euro. Seguirà a settembre un primo bollettino da 93 euro, poi a novembre, gennaio e marzo altri tre da 109 euro ciascuno. Per chi, invece, sceglie il “tempo modulare” il costo varierà da 348,50 a 87,12 euro, sempre da suddividere in quattro rate, a seconda che si preferiscano quattro pasti settimanali piuttosto che uno. Per chi ha più di due figli sono previste agevolazioni. Dal terzo bambino in poi i genitori pagheranno una cifra che oscilla tra i 261,36 e i 52 euro. Per i non residenti la tariffa annua è di gran lunga superiore: varia dai 749,28 euro del tempo pieno ai 149,84 del tempo modulare da un pasto settimanale.