Pubblichiamo entrambi i comunicati stampa:

“Le segnalazioni arrivate da diversi commercianti e ambulanti della zona di Aranova – spiegano i gruppi di opposizione – alle quali l’associazione Crescere Insieme ha dato risonanza ricevendo in cambio attacchi e polemiche sterili, sono il sintomo che qualcosa nella comunicazione non è andata. Il bando per l’assegnazione dei banchi nel mercato di Aranova non è stato pubblicizzato se non attraverso un semplice comunicato stampa e due pubblicazioni, nascoste nelle oltre 490 pagine di archivio, sul sito istituzionale che però riportano due diverse scadenze. Questo ha generato confusione e caos. Di contro non sono stati affissi manifesti né organizzati incontri pubblici per tentare di coinvolgere i tanti commercianti della zona che non hanno potuto consultare internet. A riprova sono le scarse domande di partecipazione giunte all’amministrazione comunale. Questo ha generato nella popolazione perplessità ma soprattutto dubbi sulla reale trasparenza del bando. La pubblicazione alla chetichella, pur nel rispetto delle procedure, rischia di sembrare agli occhi della località, dei commercianti e degli ambulanti che vedono nel mercato rionale di Aranova una opportunità in un periodo di profonda crisi, una scorciatoia per favorire amici o conoscenti. Per fugare ogni dubbio chiediamo all’amministrazione di sospendere il bando, in modo tale da consentire la massima trasparenza e partecipazione a tutti i soggetti interessati”.

“Non si capisce, o forse si capisce troppo bene, perché siano state sollevate tutte queste polemiche sul mercato di Aranova mentre sui posti messi a bando per Passoscuro e Fiumicino nessuno ha avuto nulla da ridire – la replica dell’assessore alle Attività Produttive Anna Maria Anselmi – Non è intenzione di questa amministrazione sospendere il bando in quanto sono state rispettate tutte le formalità di legge. Le domande sono arrivate regolarmente e saranno al vaglio degli uffici competenti nei prossimi giorni. Il mercato di Aranova potrà iniziare a lavorare nei tempi previsti. Qualora non fossero coperti tutti i posti disponibili provvederemo a rimetterli a bando per la prossima scadenza di maggio. L’avviso della pubblicazione del bando è apparso anche su tutta la stampa locale, sia cartacea che telematica, la stessa alla quale avevano rilasciato interviste anche coloro che oggi negano di essere stati informati”.