“Nel riconoscere, nel corso di un incontro con Trenitalia e Regione Lazio, a quest’ultima la rapidità e l’efficacia dell’intervento che ha evitato la disdetta del sistema integrato Metrebus da parte dell’azienda ferroviaria e di Cotral, l’Osservatorio Regionale sui Trasporti nel Lazio ha sottolineato come ora il sistema debba necessariamente evolvere, superando le criticità e le limitazioni che nel tempo si sono palesate.

Tra queste l’ORT ha segnalato come sia necessario:

– rendere l’offerta appetibile alle altre reti di TPL attive nella Regione accanto a quella romana, consentendo ai pendolari di utilizzare un unico abbonamento il cui costo sia inferiore alla somma dei singoli, imponendo al contempo che l’abbandono di alcuni servizi da parte di COTRAL non si traduca in un aumento tariffario.

– superare la norma di Trenitalia sulla non cumulabilità dell’abbonamento integrato con i biglietti di corsa semplice (per cui, ad esempio, un titolare di abbonamento valido fino a Bracciano che si dovesse recare in treno da Roma a Viterbo, dovrebbe pagare l’intero biglietto tra i due capoluoghi), norma che non ha corrispondenza in nessun’altra integrazione europea.

– garantire a coloro che per i propri trasferimenti all’interno del Lazio sono costretti, a causa della conformazione della rete, a transitare per altre regioni di non essere obbligati al pagamento di ulteriori biglietti.

È stato rilevato inoltre come la stasi, anzi la riduzione, della rete su ferro, con la paradossale chiusura della Centocelle – Giardinetti, il mancato ripristino della Priverno – Terracina e della linea per Fiumicino Città ed il blocco dei lavori di riattivazione della Formia – Gaeta e della Orte – Civitavecchia: un impoverimento della rete che comporta una riduzione di fatto del valore dell’abbonamento regionale.

 

Nel corso dell’incontro sono state anche analizzate le misure per la mobilità nel corso del Giubileo.

L’Osservatorio ha espresso perplessità per la scelta di Roma Tiburtina come hub principale, sia per la sua lontananza dal raccordo anulare rispetto ad altre stazioni che potrebbero risultare più attrattive per i pullman turistici, sia in considerazione del fortissimo traffico già ora presente nel tratto urbano della A24 e sulla tangenziale.

Non si è avuto notizia di un potenziamento dei collegamenti tra la stazione e l’aeroporto di Ciampino, mentre desta grave preoccupazione il fatto che l’incremento delle corse del Leonardo Express, che già oggi crea difficoltà alla regolarità della FL1 e della FL5, non sia accompagnato dal necessario potenziamento precedentemente annunciato delle stazioni di Magliana e di Ponte Galeria.

 

“Col passaggio alla gestione diretta del Metrebus da parte della Regione”, ha commentato Andrea Ricci per il direttivo dell’Osservatorio, “è stato evitato un passo indietro epocale nella gestione del trasporto pubblico nel Lazio. Si tratta però di un punto di partenza e non di arrivo: il lavoro per rendere veramente attrattivo il trasporto pubblico nella nostra regione incomincia ora”.

 

 

 

Le Associazioni dell’Osservatorio:

ACU, AdP – Associazione Diritti del Pedone, Associazione Pendolari Valle dell’Aniene, Associazione Robin Hood, Assoutenti Roma e Lazio, Casa del Consumatore, CODICI Onlus, Comitato Civitavecchia-Orte, Comitato FR2, Comitato FR3, Comitato Pendolari Reatini, Comitato Salviamo la ferrovia interregionale Avezzano Roccasecca, Confconsumatori,  Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord, COPEO – Comitato Pendolari Orte , Italia Nostra di Roma, Legambiente Lazio, MDC – Movimento Diritti dei Cittadini, UDS – Unione degli studenti Lazio , UNC – Unione Nazionale Consumatori, UTP