Dopo l’apertura improvvisa e inaspettata  a Fiumicino dell’11 luglio scorso di un centro d’accoglienza per immigrati anche a Fregene ha cominciato a diffondersi la paura di un caso analogo. Anche perché secondo le notizie diffuse nello scambio di accuse tra maggioranza e opposizione si era parlato di 200 immigrati complessivi assegnati a Fiumicino e quindi all’appello ne mancherebbe una parte consistente. A un certo punto sui social la notizia veniva data per certa, una voce che a macchia d’olio ha iniziato a diffondersi da più parti: “Aprirà il 30 settembre al Golden Beach, è tutto pronto”.  Così abbiamo ritenuto opportuno chiedere ai diritti interessati, i proprietari attuali dell’ex albergo i quali hanno smentito nettamente: “Una bufala colossale, non abbiamo mai pensato a questa possibilità e nessuno si è mai sognato di trasformare la struttura in un centro di accoglienza per rifugiati – hanno dichiarato i due fratelli titolari del complesso – Forse qualcuno ha scambiato gli operai sulle impalcature per immigrati e ha fantasticato sulla trasformazione dell’albergo per altri scopi! Sappiamo che talvolta i fabbricati fatiscenti di cui i proprietari non si curano possono essere soggetti a esproprio per scopi di utilità sociale, ma non è il nostro caso perché da mesi siamo impegnati nella ristrutturazione l’edificio e abbiamo ben altri progetti in mente”.