I fatti sono noti. In via Agropoli nei primi giorni di giugno una donna residente in quella zona si è fatta notare per la sua guida. La Fiat 500 su cui si sposta è stata vista sfrecciare diverse volte a quasi cento chilometri orari lungo una strada con seri problemi di sicurezza. In almeno un’occasione, un podista mentre correva ha tentato di farle ridurre la velocità con questi risultati: “Mettendomi a sbracciare quasi in mezzo alla strada per farmi notare da lontano – raccontava Armando – dato che ero in tenuta sportiva con una maglietta giallo fluorescente era impossibile che lei non mi potesse vedere. La signora non solo non ha rallentato ma mi ha quasi investito”.
Seguiva un esposto generico contro ignoti alla stazione dei Carabinieri, dopo qualche giorno arrivava anche il numero della targa visto che la signora continuava a sfrecciare lungo via Agropoli. Un paio di giorni fa la convocazione alla stazione dei Carabinieri in viale Castellammare della donna che non era più tanto spavalda, la signora dopo la diffida si è scusata per il suo comportamento.
E noi ringraziamo prima quel cittadino che ha sollevato il caso, invece di “farsi i fatti propri”, poi i nostri straordinari Carabinieri che con un organico modesto, un territorio immenso da controllare, riescono a trovare il tempo di occuparsi di problemi che non spetterebbero di certo a loro, come i parcheggi, il traffico e i rifiuti. Temi su cui hanno fatto e continuano a fare tanto per tutti noi, grazie!