Roma abbatte le barriere e dal 6 al 12 novembre diventa capitale dell’inclusione. I mondiali di scherma paralimpica avranno proprio la Capitale a fare da sfondo all’evento. La manifestazione vedrà il coinvolgimento di oltre 300 atleti provenienti da più di 40 Paesi, che si confronteranno nelle diverse specialità della scherma paralimpica presso le strutture che verranno allestite all’Hilton Airport di Fiumicino, con le sedi delle finali che dovrebbero tenersi in diversi luoghi rappresentativi della Capitale. “Questa è una città – ha riferito il numero uno del Coni Malagò – in cui lo sport può dare molte risposte alle tante problematiche che ci sono Quando parliamo di un mondiale penso a tanti volontari che tra qualche anno prenderanno il nostro posto a tutti i livelli. Dobbiamo fare di tutto per promuovere queste iniziative”. La scherma mondiale paralimpica si ritroverà dunque nella città in cui il movimento paralimpico mosse i primi passi. “Tutti – fa notare il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli – avremmo voluto che Roma potesse ospitare qualcosa di molto più importante lasciando una legacy positiva Questo è un grande evento che invito tutto a venire a vedere, non solo per celebrare i grandi campioni ma l’ennesima occasione per lanciare un messaggio di speranza e l’auspicio che sempre più ragazzi possano avvicinarsi così al mondo dello sport”.