L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio, infatti, nell’ambito dei suoi compiti istituzionali e delle richieste di controllo provenienti dagli organi competenti, sta svolgendo un’attività di verifica dell’inquinamento acustico generato, in particolare, dall’Aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino. Dal 2009 sta eseguendo il monitoraggio continuo del rumore generato dallo scalo internazionale con l’ausilio di stazioni di rilevamento di proprietà dell’Arpa Lazio e del Comune di Fiumicino. Parallelamente all’attività di monitoraggio, l’Agenzia effettua anche ispezioni periodiche e azioni di controllo per verificare l’efficienza dei sistemi di monitoraggio degli Aeroporti di Roma e il rispetto della normativa vigente in materia. Nella relazione si illustrano i risultati dell’attività di monitoraggio acustico svolto dall’Arpa Lazio presso l’Aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino, riferiti al periodo 2009-2010, in quanto i dati del 2011 sono in fase di elaborazione. L’Arpa Lazio nel definire i risultati ha proceduto, in applicazione dello scenario normativo di riferimento, a partire dal 2009, attraverso il posizionamento di cinque postazioni di monitoraggio presso cui sono state collocate le centraline e dislocate presso un’abitazione di Focene (FCO01), il centro anziani di Fregene (FCO02), a Fiumicino in zona Cancelli Rossi (FCO03), all’Isola Sacra presso una scuola in Via Coni Zugna (FCO04) e l’ultima attiva dal febbraio 2011 ai laghi di Mezzaluna, a Maccarese (FCO05).  Presso tali postazioni sono stati calcolati i valori di LVA (Livello di Valutazione Aeroportuale) come indicatore del livello di rumore generato dalla sorgente specifica aeroportuale e LAeq (Livello continuo equivalente ponderato A) come indicatore del livello di rumore ambientale. Per il calcolo dell’indice LVA sono state individuate le tre settimane con maggior numero di movimenti, compresi nei periodi di maggio, settembre e ottobre 2010, selezionati gli eventi di rumore rilevati e generati dai transiti aerei associati a quelli dei tracciati radar Enav, prendendo in considerazione anche le condizioni meteorologiche. Tale indice per ogni zona ha un suo limite calcolato in base alla localizzazione delle stesse, rispetto alla zonizzazione aeroportuale e la classificazione acustica comunale. Dall’elaborazione dei dati relativi al valore LVA risulta che i limiti acustici aeroportuali individuati per tutte le zone sono costantemente rispettati (FCO01: LVA 68,4 – Limite 75; FCO02 LVA: 59,3 – Limite 65; FCO03 LVA: 62,7 – Limite 65; FCO04 LVA 54,9 – Limite 60). Per quanto riguarda i limiti di cui alla classificazione acustica comunale, in corrispondenza della postazione FCO04, localizzata su un edificio scolastico, si riscontrano dei livelli di rumorosità generati dall’Aeroporto che comportano costanti superamenti dei limiti sia nel periodo diurno che notturno, comunque il dato annuale resta sempre inferiore ai limiti previsti dalla normativa. Il livello LVA registrato poi presso la postazione di Focene (FCO01), anche se risulta conforme ai limiti amministrativi, è tuttavia particolarmente elevato (68,4 dBA) in relazione alla significativa presenza di popolazione residente, per la quale, al fine della tutela della salute umana, organismi internazionali (OMS, OCSE), ormai da svariati anni, non consigliano una esposizione diurna a livelli di rumorosità superiori a 65 dBA. Per quanto riguarda i valori LAeq le stazioni di misura localizzate nel territorio circostante l’Aeroporto, comprese nella zonizzazione acustica aeroportuale, hanno registrato, nella maggior parte dei casi, valori nei limiti normativi, e sono comunque dati puramente indicativi in quanto in tali zone vige solo il limite amministrativo espresso in LVA. In ogni modo, anche in questo caso la stazione di Focene, registra un livello di LAeq particolarmente elevato. La relazione completa fornita dall’Arpa Lazio potrà essere visionata sul sito istituzionale del Comune, www.comune.fiumicino.rm.gov.it, nella sezione “In Evidenza”. “I dati presentati dall’Arpa Lazio sono abbastanza confortanti, in quanto nella maggior parte dei casi registrano indicatori di livello di rumore, generato dall’Aeroporto e ambientale, sotto il limite normativo. Gli unici punti di criticità si denotano nella zona di Focene, dove nelle settimane di maggior traffico aereo, i limiti sono rispettati ma restano elevati in relazione alla significativa presenza di popolazione residente. – dichiara il Sindaco, Mario Canapini, che aggiunge – Per la localizzazione delle centraline di monitoraggio, che proseguirà anche per il 2012, sono stati  prese a riferimento le rotte seguite dagli aeromobili e gli abitati coinvolti dalla rumorosità conseguente l’operatività aeroportuale. In particolare, nel nostro Comune, il percorso di salita degli aeromobili si sviluppa principalmente verso Ovest, interessando, per l’appunto, gli abitati della località di Focene, mentre il percorso in atterraggio interessa prevalentemente le zone di Fregene e Maccarese”.