I giudici si sono pronunciati dopo un ricorso presentato da Roma Capitale. Il Tar ha prescritto che per far si che i lavori proseguano, Colari dovrà presentare alcuni documenti, tra cui uno studio iderogeologico, contemplato dall’Aia rilasciata dal commissario Sottile, in base al quale possa essere assicurata la non contaminazione della falda acquifera sottostante. Fatto ciò il Tar si pronuncerà nuovamente sulla richiesta di sospensiva avanzata dal campidoglio. “Sentenza contraddittoria del Tar del Lazio, che in ogni caso non autorizza l’impianto di una discarica a Monti dell’Ortaccio – ha commentato il Sindaco di Roma Capitale Gianni Alemanno-Ci attendiamo da parte del Ministro e del Commissario straordinario all’emergenza rifiuti un intervento definitivo che escluda una discarica a poche centinaia di metri da Malagrotta”. Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, ha affermato in conferenza stampa che “la discarica di Monti dell’Ortaccio non fa parte del Piano di gestione dei rifiuti di Roma, sul quale stiamo lavorando”. “Grazie al piano delineato dal ministro Clini – ha poi dichiarato nuovamente Alemanno – si può giungere all’eliminazione dei rifiuti tal quale conferiti in discarica già dal prossimo 11 aprile. È un obiettivo storico che viene raggiunto grazie all’impegno del ministro Clini e del commissario Sottile che stanno supplendo alla latitanza delle Istituzioni che dovevano gestire lo smaltimento dei rifiuti. È importante che Clini, come noi, dica “no” a Monti dell’Ortaccio”.