Nonostante il no degli enti locali, ribadito ieri anche da Alemanno, Sottile va avanti. “Nulla osta da parte di questa soprintendenza alla realizzazione del progetto nella zona della discarica denominata Monti dell’Ortaccio”, scrive il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Lazio Federica Galloni, confortata dal parere favorevole delle colleghe Maria Rosaria Barbera, soprintendente speciale per i Beni archeologici di Roma e del Lazio, e Maria Costanza Pierdominici, soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici del Comune. Non ci sono vincoli paesaggistici, è la motivazione. “Quello delle soprintendenze è un parere pericoloso, che rischia di dare un assist al prefetto”, dichiara il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati.