È la replica di Esterino Montino, candidato sindaco di Fiumicino per il centrosinistra, al sindaco di Roma Gianni Alemanno. “Se poi ha intenzione di salire su una ruspa per buttare giù i 1300 ettari di riserva naturale statale del litorale romano troverà il sottoscritto insieme ai trattori con tanto di aratro a sbarragli la strada – dice Montino – È ora di finirla con le intese e gli accordi che riguardano Fiumicino e non tengono in alcun conto gli interessi di questo territorio e di chi lo vive. La quarta pista è utile solo alle tasche dei soliti noti che attraverso gli espropri finirebbero per guadagnarci due volte. Bisogna invece puntare su investimenti che non sono più rimandabili all’interno dell’attuale sedime: sul molo C, sulle infrastrutture esistenti o sulla tecnologia ormai obsoleta dell’hub internazionale.  Si possono raddoppiare i passeggeri senza raddoppiare il sedime dell’aeroporto. Fiumicino è stanca di essere una dependance di Roma e del suo sindaco, una terra di conquista al servizio della Capitale”.