– commenta Esterino Montino, vice presidente della Giunta Regionale e assessore all’Urbanistica – affermare il contrario è solo voler inseguire una polemica politica sterile e di basso profilo. Aver fissato il lotto minimo per l’edificazione a 50 ettari è una misura che punta a esclusivamente salvaguardare il territorio da speculazioni urbanistiche selvagge. Tanto è vero che questa indicazione non esiste per le aziende agricole, né per gli agricoltori, che dunque non hanno limiti per programmare investimenti volti alla crescita delle loro imprese, inclusa la possibilità di costruire edifici abitabili. Ma il dato che sottolinea in modo lampante la strumentalità estrema delle polemiche sollevate dal centro destra di Fiumicino sta nel fatto che oggi siamo nella fase delle "osservazioni", cioè in quel momento di confronto in cui tutti i cittadini le imprese le associazioni e i comuni possono avanzare i loro rilievi. Una fase che si concluderà il 14 maggio. C’è quindi tutto lo spazio per discutere e apportare miglioramenti e correttivi. A meno che il centro destra non abbia deciso di farsi portavoce di chi intende semplicemente cementificare quel che resta dell’Agro romano”.Di diverso avviso l’opinione di Roberto Sabelli, consigliere comunale: “Montino mente sapendo di mentire. Il lotto minimo riguarda esclusivamente le  aziende agricole, quindi è solo queste che la Regione Lazio ha voluto colpire con il P.T.P.R. Si tagliano dell’85% le possibilità di costruire case rurali, visto che fino ad ora si potevano realizzare 100mq per ettaro, con il nuovo PTP solo 16 mq per ettaro. Stessa cosa vale per la stalla ed i magazzini. Ancora, vengono posti altri innumerevoli vincoli di carattere agronomico: da ora in poi gli agricoltori che vogliano usare teli per coprire il fieno o gli ortaggi, devono presentare un costoso studio di Impatto Paesistico Aziendale ed il Piano di Sviluppo Aziendale, entrambe da fare approvare alla Regione! Stesso dicasi per posizionare semplicemente i silos del mangime! Montino dice, a mio avviso, volutamente il falso ripete Sabelli – tanto più che è Esterino Montino proprio colui che ha adottato queste misure , tra l’altro originario di Maccarese. In tal modo si consente solo al Signor Benetton di svilupparsi – che pure ne ha il suo diritto – mentre tutti gli altri devono rimanere al palo! E’ incredibile che l’Assessore Regionale competente dica ciò che ha detto e faccia tali dichiarazioni ufficiali. Una domanda, poi, come mai tali vincoli sono imposti solo ai terreni comunali di Fiumicino, mentre non sono posti su quelli della Regione?”