Il problema è stato segnalato da molti residenti di Maccarese. Ieri nel canale di bonifica vicino via dell’Olmazzeto sono stati notati centinaia di pesci morti nell’acqua, cefali e carpe.  

Un fatto non insolito all’interno della rete dei canali dove possono verificarsi situazione anomale che creano problemi per la fauna ittica: “Quello che si è verificato ieri succede purtroppo con frequenza – spiega Riccardo Di Giuseppe, presidente di Programma Natura – Le cause sono molto probabilmente due. In primis in questo periodo i canali d’irrigazione non vengono riforniti di acqua, il livello è molto basso; la qualità dell’acqua è scarsa, l’ambiente diventa anossico. Questa condizione si verifica nei siti che hanno scambi d’acqua limitati.

Altro fattore l’eutrofizzazione e il caldo eccessivo di questi giorni. L’eutrofizzazione è un processo degenerativo delle acque indotto da eccessivi apporti di sostanze ad effetto fertilizzante come azoto, fosforo ed altre sostanze fitostimolanti. Il fenomeno si manifesta con alterazione del colore e della trasparenza delle acque per le alte concentrazione di alghe in sospensione. Infatti le elevate concentrazioni di sali di azoto e di fosforo immessi nelle acque favoriscono un anomalo sviluppo del numero delle alghe normalmente presenti. La fioritura algale può essere cosi imponete da creare una tale massa di materiale in decomposizione che consuma buona parte dell’ossigeno. Gli effetti conseguenti a ricorrenti stati di mancanza di ossigeno nelle acque di fondo determinano modificazioni dell’ecosistema con conseguente perdita di biodiversità, come morie improvvise di pesci. Dico un’altra cosa – conclude Di Giuseppe – come dice un caro amico i pesci non abbaiano e non miagolano. La fauna ittica della Riserva Litorale Romano anello fondamentale della rete alimentare è in crisi, e le cause sono sotto gli occhi di tutti”.