“La ricerca di Cornelia Stauffer – afferma nella presentazione Angela Maria Piga – ripercorre la memoria degli anni dell’infanzia svizzera, le passeggiate nei boschi che l’artista faceva col nonno. L’occhio frugale, dato forse da una cultura che nella sobrietà e nel risparmio concepisce la responsabilità dell’individuo nella società che gli è affidata, in Stauffer si fa integrità – morale e artistica – nel tratto erto e sicuro dei disegni sulle clessidre, in mostra al Museo Canonica. Non metafore né simboli cercano i disegni di Cornelia Stauffer, ma il mondo davvero perduto, il suo, il proprio. L’artista risparmia al disegno il colore per aggirare le trappole dell’immaginazione e smottare, a mano, passo dopo passo, il terreno disboscato dall’ignoranza. Un terreno, quello della superficie della carta, che lei si ostina a seminare ancora e ancora, con la tenacia di cui solo è capace chi, senza affidarsi alle stelle, ha passeggiato a lungo nei boschi”. La mostra rimarrà aperta fino al 30 giugno con orario da martedì a domenica ore 13.00-19.00 – l’ingresso è consentito fino alle 18.30 – lunedì chiuso. Contatti sede: tel. 060608 – info@museocanonica.it – Contatti evento: 333 4542548.