A Passoscuro il motore di tutto è stato Valentina Fabi. O meglio, la “professoressa Fabi”, perché Valentina nella vita ha insegnato educazione artistica alle scuole medie in diversi istituti di Roma. Nata in provincia di Frosinone, questa energica artista da 13 anni vive la maggior parte dell’anno a Passoscuro, tornando nella Capitale solo per pochi mesi in pieno inverno. Da quando è andata in pensione, anziché riposare, ha dato libero sfogo al suo estro creativo con esposizioni e mostre, ma ultimamente è arrivata per lei una inattesa popolarità per aver realizzato tanti coloratissimi murales sul lungomare di Passoscuro.
“La nostra idea – racconta entusiasta Valentina – ha preso le mosse per la precisa volontà di abbellire il nostro piccolo paese e, perché no, contrastare in qualche modo il vandalismo. Facendo affidamento sulle mie capacità artistiche e quelle di altri volontari, ho iniziato quasi per scherzo questa opera di riqualificazione del lungomare e pian piano sta prendendo forma un progetto più ampio. Infatti, nonostante abbiamo già completato circa 11 murales, siamo solo all’inizio: l’idea è quella di fare di Passoscuro un vero e proprio museo a cielo aperto”.
Parla al plurale Valentina, perché in questa avventura sono coinvolte anche altre persone: anzitutto Thomas Spielmann, artista svizzero, e Felice Del Brocco, fotografo, che con lei guidano l’associazione “L’isola delle correnti” a scopo artistico-culturale.
Ma hanno contribuito alla realizzazione dei murales anche Rosaria Ferreri, una collaboratrice di vecchia data, e Daniela Troiani, attivista del Comitato Rifiuti Zero Passoscuro R-esiste, ma la lista degli “artisti del lungomare di Passoscuro” è destinata ad allungarsi pronta a dare un’impronta completamente diversa al decoro urbano locale.
La prima esperienza è stata con lo stabilimento “Stella Marina” che ha dato fiducia alle doti della generosa artista e ha approvato i bozzetti da lei preparati per abbellire i 50-60 metri di muro perimetrale dello stabilimento. Ne è uscita una vera e propria opera d’arte, un mix di fotografie attaccate alla parete “incorniciate” da elementi coloratissimi dipinti.
“Non sono una appassionata di arte figurativa – ci spiega Valentina, entrando nei dettagli tecnici del lavoro che sta svolgendo – ma dopo aver esordito con diversi disegni astratti, ultimamente mi sono fatta ispirare anche da panni stesi al vento o da elementi che richiamano paesaggi in stile arabo. Talvolta ho preso spunto dai passanti che si fermano a guardare e lanciano qualche idea simpatica”.
Eh sì, perché in tutto questo la reazione dei residenti è stata entusiasta. Dopo i primi indugi, spesso le persone si fermano per guardare o per complimentarsi per la bella iniziativa e, col passare dei giorni, diversi abitanti di Passoscuro si sono offerti per contribuire all’acquisto dei materiali che finora gli artisti hanno provveduto ad acquistare di tasca propria.
Infatti, l’iniziativa potrebbe avere anche una interessante valenza sociale, come è successo in occasione dell’iniziativa “Aperi-dune al tramonto” lo scorso mese di giugno, organizzato dal CRZ Passoscuro R-esiste, con l’obiettivo di trasformare l’ingresso alle Oasi Dune della località in un luogo colorato e suggestivo. In quella occasione Valentina aveva dipinto le grigie barriere New Jersey (n.d.r. moduli in calcestruzzo utilizzati provvisoriamente per incanalare il traffico o per delimitare un’area di cantiere) posizionate al varco delle dune, e lo aveva fatto coinvolgendo anche Emilia Di Colosimo e i bambini della scuola elementare, classi IIA e IIB, coordinati dalla maestra Bragaglia.
“A onor del vero, in prima battuta l’idea era stata quella di chiedere aiuto all’Amministrazione comunale – dichiara Valentina – per cui insieme all’architetto Francesco Mirone a febbraio dello scorso anno abbiamo presentato il progetto Arrivi al mare d’arte al Comune di Fiumicino, con lo scopo di riqualificare uno degli 11 accessi al mare, quello di via Torralba. L’idea è stata molto apprezzata dal sindaco Montino, ma siamo in attesa che il Comune trovi i 6mila euro per finanziare l’opera”. Nel frattempo la ditta Valentina & Co. non si è scoraggiata e tutti si sono tirati su le maniche. Perché quando c’è buona volontà e obiettivi chiari i risultati in qualche modo arrivano. E siccome si punta molto in alto, l’appello a contribuire alla realizzazione dei murales è “per tutti gli appassionati di pittura e disegno del territorio”. L’idea è quella di mantenere una certa unitarietà al fine di creare un insieme omogeneo di dipinti, ma di lavoro da fare ce n’è per tutti!
Oltre alla bellezza, questo progetto di “arte gratuita”, come ama definirlo la sua iniziatrice, è anche un bell’esempio di civiltà: brava Valentina e bravi tutti coloro che stanno contribuendo a rendere più gradevole l’arredo urbano del lungomare di Passoscuro.
Per chi volesse saperne di più, in occasione della Notte Bianca, il 22 settembre ci sarà la possibilità di fare una visita gratuita ai murales finora realizzati insieme agli autori. L’appuntamento è alle ore 17.45 in via Ghilarza, 29 (davanti al Green Beach); a seguire musica e aperitivo.
Ci chiediamo: l’esempio di Passoscuro può diventare uno spunto anche per Fregene?