E il comitato, come prima iniziativa, ha subito messo a disposizione dell’assessorato comunale all’Ambiente, un laboratorio galleggiante di controllo permanente da posizionare nelle acque prospicienti Fregene. Una boa tecnologica in grado di fornire in tempo reale dati su tutti i principali parametri di inquinamento marino e direttamente ai terminali degli uffici comunali. <<Stiamo valutando con la Capitaneria di Porto la posizione migliore – dichiara Pasquale Proietti, assessore comunale all’Ambiente – nel giro di qualche giorno avremo il via libera per vararlo>>. Un primo, concreto passo anche per il <<laboratorio del mare>>, quel centro studi permanente per Fregene, voluto da Proietti e previsto dalla task force regionale. <<Il centro studi coinvolgerà tecnici regionali, provinciali e forze dell’ordine che controllano i corpi idrici per raccogliere continuamente dati>>, aggiunge Proietti. Maremoto sosterrà il centro studi per la ricerca di cause e responsabili dell’inquinamento, con un occhio particolare a quello che succede nei canali interni.