“Secondo Turrà, per contrastare il fenomeno dell’abusivismo “esprime il suo impegno a non rinnovare le sub-concessioni” alle cooperative che svolgono il servizio di NCC con autorizzazioni di Fiumicino e Roma presso lo scalo – dice Giammarino – Ciò sta già determinando forte ansia e preoccupazione per il futuro di circa 350 lavoratori delle cooperative, i quali minacciano azioni per la salvaguardia del proprio posto di lavoro. Ci rimane difficile comprendere come – in una fase di crisi economica come quella che le categorie Taxi e NCC stanno vivendo – il Direttore Turrà, invece di ricercare un punto d’incontro tra i lavoratori, possa schierarsi apertamente da una sola parte, mettendo gli uni contro gli altri e inadempiendo così alla Sua funzione Istituzionale che dovrebbe invece essere al di sopra di ogni parte. Ormai tutti sanno che se oggi in Aeroporto si evidenziano innumerevoli episodi di illegalità, sono esclusivamente riconducibili ad una poco efficace azione di contrasto, o ad una incapacità nel gestirle, di cui il Direttore dovrebbe ben esserne a conoscenza”.