Giustamente fuori di sé i titolari, costretti a fare i conti con un danno certo e molto rilevante per tutti e che per alcuni, come il Gazebo Telefonia o il phone center World on Line, corrisponde alla paralisi completa dell’attività. E a rendere ancora più preoccupante la situazione, la certezza che ci vorranno mesi per riparare il danno. “Sono riuscito a prendere contatto con la ditta che dovrebbe eseguire i lavori per conto di Telecom – racconta Ivo Bellarasa, titolare del negozio di abbigliamento Cricket  – per ripristinare le linee è necessario uno scavo di almeno 80 metri sui nuovi marciapiedi ma loro non possono fare altro che aspettare il via libera del Comune e delle società convenzionate per aprire il cantiere. Noi, però, non possiamo attendere mesi di carteggi tra Telecom, Comune e società dei Federici, bisogna invece sbloccare al più presto la situazione e avere subito linee provvisorie che ci permettano di lavorare”. Certo che ha dell’incredibile che si debbano buttare all’aria i marciapiedi appena rifatti, secondo alcuni la colpa è della Telecom che non ha provveduto a sistemare le sue linee durante gli scavi, per altri di lavori eseguiti male. Quale che siano le responsabilità, una cosa è certa: la faccenda avrà conseguenze legali, vista l’intenzione di molti esercizi commerciali di citare la Telecom per i danni subiti.