L’azienda agricola, infatti, ha messo a disposizione gratuitamente del Comune una sala al primo piano del castello da destinare alla celebrazione dei matrimoni. E il municipio ha esteso alla sala la qualifica di “ufficio dello stato civile” dando il via libera alle celebrazioni.
Del resto, visto che il 25% dei “nubendi” comunali risiede proprio tra Fregene e Maccarese, dove l’ufficio pubblico di via Loano non ha spazi idonei alla cerimonie, l’offerta è risultata a molti particolarmente gradita. “Sia nell’interesse generale di valorizzare il patrimonio storico ed artistico del territorio che per quello dei residenti di avere a disposizione una sede di alto valore storico ed artistico”, ha commentato soddisfatto il sindaco Mario Canapini.
Sarà la Maccarese a garantire, a titolo gratuito, allestimento della sala, pulizia, apertura, chiusura e vigilanza, senza alcun onere a carico del Comune. Che invece potrà incassare il contributo previsto che varia, a seconda se si è o meno residenti e dei giorni feriali o festivi, tra i 200 e 390 euro per gli sposi.