Ieri mattina, i rappresentanti del comitato guidati da Massimo Piras, insieme a una delegazione di cittadini, ha presidiato la sede del consiglio regionale distribuendo volantini con la scritta: “No alla megadiscarica e all’inceneritore a Castel Campanile, sì alla raccolta differenziata porta a porta in tutto il Lazio”. “Chiediamo al consiglio regionale – ha spiegato Piras – di approvare la proposta di legge di iniziativa popolare firmata da 12mila cittadini del Lazio, ferma da 18 mesi, che modifica la legge del 1998. Chiediamo in questa proposta che la raccolta differenziata porta a porta sia stabilita per legge nel Lazio e chiediamo lo scioglimento del monopolio della gestione dei rifiuti: chi fa la raccolta non può fare lo smaltimento. Bisogna creare due filiere differenziate”. Intanto, in attesa della nuova manifestazione di protesta in programma il 9 luglio sempre a Torre In Pietra, su viale della Pineta è comparso un manifesto che invita i cittadini alla mobilitazione.