“L’educazione interculturale attraverso le canzoni” questo il titolo della lezione-concerto che si è tenuta martedì 18 novembre 2014, alle ore 18.00, presso l’ex Casa del Popolo di Maccarese.La manifestazione, organizzata dall’Istituto Comprensivo di Maccarese nell’ambito del progetto “Non uno di meno” in rete con IIS “Leonardo Da Vinci” , l’IC Portoromano e il CTP di Fiumicino, era rivolta ai docenti e agli studenti delle Scuole Secondarie di I e II grado del territorio, che hanno risposto con entusiasmo presenziando all’iniziativa in circa 130.
Protagonista della performance è stato Fabio Caon, docente e ricercatore di Didattica della Letteratura e della comunicazione interculturale presso l’ Università Ca’ Foscari di Venezia, accompagnato dai musicisti Gianni Ballarin, Lorenzo Terminelli , Alessandro Gardinale, Alessandro Ferretto,Giovanni Masiero, Andrea Pedrotti, Erika Pezzot.
La lezione-concerto è un evento culturale e formativo in cui si alternano momenti di presentazione di alcuni concetti cardine dell’intercultura con l’esecuzione dal vivo di brani di molti dei nomi più rappresentativi della canzone italiana. Le canzoni, espressione del valore positivo della contaminazione tra lingue e culture, rappresentano la chiave espressiva che permette di coniugare la dimensione cognitiva con quella emotiva.Si tratta, dunque, di una lezione “fuori dai banchi di scuola” che mette in dialogo parola detta e parola cantata: un gioco che stimola la partecipazione . È stato un importante appuntamento per le scuole del territorioin quanto aiuta a promuovere l’educazione interculturale in una modalità coinvolgente e a rileggere, in una chiave più consapevole e funzionale alla didattica, il nostro patrimonio di canzoni. I docenti hanno potuto raccogliere spunti da inserire all’interno di un percorso non solo di insegnamento interculturale ma anche linguistico e letterario.
Come in altri luoghi d’ Italia e all’estero (Francia, Grecia, Slovenia, Olanda), il risultato della lezione-concerto è stato estremamente avvincente per l’unione tra emozione, divertimento e rigore dei contenuti culturali presentati, per un connubio assolutamente innovativo tra musica e lingua, che si arricchirà, poi, a scuola, dell’espressività dei ragazzi.