Sono i numeri della Notte Bianca del Comune di Fiumicino in una prima edizione, allestita in poco tempo grazie al contributo di associazioni, Pro Loco, commercianti,ristoratori e dell’intero territorio comunale. Il barcone sul Tevere partito dal ponte 2 giugno ha registrato il tutto esaurito: 270 persone hanno fatto il tour alla foce del Tevere e 300 sono quelle rimaste in
attesa. L’Oasi WWF di Macchiagrande ha contato, durante le escursioni guidate che sono partite dalle 21, ben 424 visitatori; 300, invece, le persone che si sono recate al Castello di Maccarese dove le visite guidate sono state 5; sempre a Maccarese, nella piazzetta accanto al Castello, sono state distribuite 500 salsicce, altrettanti arrosticini e 100 litri di vino. File anche all’Oasi di Porto, dove i visitatori hanno aspettato anche un’ora per entrare. Ad Aranova sono stati circa 600 i partecipanti alle due iniziative organizzate. E poi, ancora, il “Chilometro dello sport”, sul Lungomare della Salute con 25 manifestazioni sportive e circa 1000 atleti che si sono esibiti nelle varie fasce orarie. Molto apprezzato il mercatino a km 0, allestito in Darsena, dove hanno esposto i propri prodotti 17 aziende del nostro territorio. In quest’occasione sono stati distribuiti oltre 30 kg di alici, 100 kg di carne, 600 panini, 350 kg di frutta e verdura. Presso le grotte etrusche di Tragliatella 200 persone hanno mangiato a 10 euro con musica fino alle 5.30 di mattina. Per gli stabilimenti balneari e i ristoratori, poi, si sono registrati incrementi dal 20 al 40% Gli uffici comunali di Fregene, Fiumicino e Palidoro sono rimasti aperti e hanno fatto 26 tra certificati e carte d’identità. Per quanto riguarda le forze dell’ordine, la Polizia locale è uscita con 10 pattuglie, mentre i carabinieri ne hanno utilizzate 13. La Polizia di Stato è scesa in campo con 14 pattuglie controllando 120 auto e ha registrato meno reati rispetto al solito. 58 i volontari impiegati fino alla mattina dopo della Protezione Civile, dei Carabinieri in Pensione, dell’Associazione nazionale Polizia di Stato e delle Guardie ambientali.  “Un bilancio del tutto soddisfacente – afferma il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – Voglio ringraziare, ancora una volta, tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questo evento, dalle associazioni, alle Pro Loco, ai volontari che fino alla mattina dopo hanno smontato palchi e stand, a chi ha ripulito strade e piazze dopo la festa, ai dipendenti comunali che hanno lasciato aperte le porte dell’Amministrazione fino alle 23.00. È stata una serata emozionante, bellissima. La Città di Fiumicino si è dimostrata unita e coesa, al di là degli schieramenti e dei particolarismi. Insieme abbiamo dato vita a un grande evento che ha incontrato anche il favore di tanti romani accorsi dalla Capitale. La Notte Bianca si è dimostrata una formula vincente che riproporremo anche in futuro”. Sulla giornata è intervenuto anche il capogruppo consiliare Pdl William De Vecchis. “Che la Notte Bianca, a differenza di Metropolitana, sia stato un evento riuscito è inutile negarlo – dice De Vecchis – La sua forza sta nel non essersi arroccati sulle proprie convinzioni e aver cercato, al contrario, la collaborazione di tutti: forze politiche, sociali, associazioni di categoria. Ognuno ha messo il suo. Il bilancio non è certo compito dell’opposizione, ma è sul coinvolgimento che bisogna puntare. Il presidente del consiglio comunale qualche tempo fa aveva chiesto responsabilità. Dall’opposizione quest’apertura c’è stata e c’è tuttora. Bene la Notte Bianca quindi. Ma come tutti gli ‘esperimenti’ e i numeri ‘zero’, qualcosa andrà rivista. L’idea di pedonalizzare il lungomare ha trovato un po’ tutti d’accordo: bello, spettacolare. Ma, inutile negarlo, ha danneggiato le attività commerciali e la ristorazione che nolente o volente rimane uno degli asset produttivi che maggiormente dà a questo territorio, soprattutto a livello occupazionale e di indotto. Tante attività, con la crisi che attanaglia le famiglie, è di sabato che ‘fanno il grosso’. Ed è proprio il sabato che sono mancati i clienti. Non tanto quelli locali, quanto i romani che persi nel dedalo di strade delimitate al traffico, senza parcheggi (intasati già dal tardo pomeriggio) hanno preso altre vie, vedi Ostia, lasciando a bocca asciutta i ristoratori. Il cinque ottobre, festa di S.Ippolito patrono di Fiumicino, è alle porte. Da quanto sta emergendo in queste ore sembra che l’amministrazione voglia ripetere l’esperimento Notte Bianca anche in quella occasione. Alla luce di quanto accaduto credo che sia necessario, prima di chiudere nuovamente il lungomare, fare un incontro con le parti e valutare, a mente fredda, l’impatto di questa decisione sull’economia locale e sulla ristorazione della zona”.