Gonnelli, Giunta offende intelligenza della città
“Per tutta la sua campagna elettorale, basata su calunnie e falsità, su una cosa Montino era rimasto fermo: la giunta che avrebbe nominato sarebbe stata formata da personalità di spicco, eccellenze riconosciute per la loro professionalità. La lista di nomi fornita oggi tutto è tranne che di alto spessore. Il principale motore economico del Paese, l’edilizia e l’urbanistica, è stato affidato a una ragazzo di 21 anni, dal curriculum professionale inesistente e privo di qualsiasi esperienza in questo campo. Due le cose: o Montino ha messo a disposizione del giovane Ezio Di Genesio Pagliuca un badante oppure la nomina è palesemente di facciata. Ai lavori pubblici Angelo Caroccia. O si tratta di un omonimo del segretario comunale dell’Udc, oppure anche qui siamo di fronte all’ennesima presa in giro di Montino. Il Caroccia che siede da anni in consiglio comunale e tutta la città conosce non si è mai distinto per doti manageriali, capacità nella gestione dei lavori pubblici, competenze sulle energie alternative o sulle infrastrutture. Quale sarebbe la personalità di spessore chiamata da Montino per guidare un’area fondamentale del Comune? Alla cultura l’attrice Daniela Poggi, spero non la stessa che dalle sommarie informazioni reperite ha avuto ruoli importanti in film come “L’ultima orgia del III Reich”, “Tre sotto il lenzuolo”, “Culo e Camicia”, protagonista di una serie di scatti su Playboy. Manca invece l’assessorato al turismo che Montino aveva tanto sbandierato in campagna elettorale, la cui delega rimane nelle mani del neo sindaco. Altro gravissimo elemento che azzoppa un volano importante della nostra economia, che verrà gestito in toto dall’attuale primo cittadino. Al resto della truppa le briciole, ruoli secondari e pecette di rappresentanza. Ne esce una classe dirigente locale a pezzi, senza alcuna rappresentanza nelle aree strategiche del Comune tutte controllate dal neo sindaco in prima persona o attraverso nomine chiaramente di facciata. Quella presentata oggi da Montino è una giunta oltraggiosa, che offendere l’intelligenza della città e aumenta quel profondo senso di sfiducia verso la politica. Il messaggio è chiaro: per i prossimi cinque anni ci sarà un unico e solo direttore d’orchestra a dirigere tutto. Agli altri il compito di suonare la sinfonia del capo sotto copione, senza sgarrare”. 

Califano: “Mix ideale di esperienza e rinnovamento”
“Con la nomina della nuova giunta e del consiglio comunale il centrosinistra dimostra di aver recepito quello che Fiumicino chiedeva: un netto cambiamento rispetto al passato. La vecchia classe dirigente non esiste più. Oggi in consiglio siedono ragazzi giovani, pieni di entusiasmo. Insieme a loro persone con anni di militanza: quel giusto mix di rinnovamento ed esperienza che oggi il centrosinistra rappresenta e la città auspicava. Così la nuova giunta comunale, totalmente diversa rispetto alla precedente, composta da quattro donne e tre uomini, nella quale compaiono tecnici di primissimo piano e persone per bene in grado di far ripartire Fiumicino, slegandola da quella logica clientelare che in questi dieci anni ha creato figli e figliastri, premiando pochi a discapito dei più. Oggi si cambia pagina. Si cambia registro. Inizia una nuova era. La nomina della giunta ed entro breve la ratifica del consiglio comunale segnano una svolta epocale a Fiumicino. Finisce un’epoca con tante, troppe ombre. Ne inizia un’altra, con la consapevolezza di dover tirare fuori questo Comune da dieci anni di immobilismo e mala politica e iniziare un nuovo percorso in cui tutti siano sullo stesso piano”.   

Pavinato: “da Gonnelli mancanza di contenuti e poca eleganza”
“Sono convinto che questa Giunta saprà dimostrare tutto il suo valore”. Lo dichiara il consigliere del Pd Giuseppe Pavinato. “La lista degli assessori – prosegue – è un elenco di persone di sicuro spessore, competenza e affidabilità. La maggioranza è composta da donne di primissimo ordine, ci sono giovani in ruoli chiave della nostra amministrazione ai quali auguro un radioso futuro e punti di riferimento importanti sul territorio. Ora lo sconfitto Gonnelli ovviamente non è d’accordo sulla scelta dei nomi. Liberissimo di contestarli dai banchi dell’opposizione. Sarebbe stato senz’altro più elegante farlo adducendo motivazioni più valide. C’è chi nel proprio curriculum può inserire un ventennio di fallimenti amministrativi e un’inutile occupazione della “sedia” pubblica e chi invece può vantare lauree in filosofia o brillanti carriere in ambito culturale e artistico, nonché esperienze come ambasciatrice dell’Unicef. Attaccare sul nulla solo per qualche scena audace in tv o per la troppa giovane età di un assessore, tra l’altro riconosciuto da tutti come un ragazzo di grandi promesse o, infine, per chi ha già saputo dimostrare in passato grande attenzione alle necessità dei cittadini, testimonia la pochezza di colui che fino a ieri si candidava addirittura a rappresentare tutti gli abitanti di questo Comune. Ogni altro commento è superfluo”.

Comitato Pendolari: “Galluzzo, scelta di competenza”
Il Comitato Pendolari Maccarese – Palidoro è lieto di vedere l’Assessorato che si occupa  tra l’altro di Mobilità affidato ad una persona di sicura competenza nel campo dei trasporti. La situazione sia del trasporto ferroviario sia del TPL nel nostro territorio lo richiedeva, come testimoniato dallo stesso Sindaco nel suo  intervento sui fatti ferroviari dei giorni scorsi. La dottoressa Galluzzo sa che manterremo nei suoi confronti la stessa disponibilità alla collaborazione ma anche lo stesso “fiato sul collo”  mostrato all’epoca in cui era al vertice della Direzione Regionale Trasporti.