Sarebbe interessante capire se l’installazione è stata concordata con l’amministrazione. Dai primi contatti avuti non risultano autorizzazioni, nè degli uffici che si occupano delle affissioni, nè da chi gestisce la convenzione. “Ricordiamo che nel giugno del 2007 era accaduta la stessa cosa – commenta il capogruppo comunale del Pdl Massimiliano Graux – i 24 impianti, spacciati come “arredo urbano”, non risultarono autorizzati. Si sarebbe dovuto procedere alla loro rimozione ma stanno ancora lì. Ora vorrei capire, se non hanno autorizzazione, come possono essere stati messi di nuovo, perchè la pubblicità è gestita dall’Apa e non direttamente dal Comune e come è possibile che la vicenda si ripeta in un modo così irritante”.