Visto che l’avvallamento ha tutte le caratteristiche dei due precedenti episodi la sua riparazione richiederà un intervento simile a quello adottato lo scorso anno, quando cioè si dimostrò inutile la copertura con asfalto come se si trattasse di una semplice buca e si rese invece necessario uno scavo in profondità per stabilizzare il cedimento sotterraneo. Ma non è questo l’unico intervento urgente da eseguire sullo stesso tratto del viale. Al posto di una grata di un tombino del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, forse danneggiata a seguito dei lavori di messa in sicurezza della Pineta, è stata realizzata una copertura in travi di legno. Una soluzione che per quanto provvisoria risulta anch’essa molto pericolosa visto che il rischio di un suo cedimento sotto il peso di un mezzo pesante è tutt’altro da escludere.