Intorno alle 16, Riccardo Di Giuseppe, responsabile Oasi WWF litorale romano, è stato avvertito di un incendio divampato in prossimità delle Vasche di Maccarese su via Campo Salino. Accorso sul posto dopo aver immediatamente chiamato i Vigili del Fuoco, ha visto che le fiamme, sviluppatesi intorno a un canneto, stavano pericolosamente estendendosi anche a causa del forte vento. Per fortuna, nell’attesa dell’autobotte arrivata nel giro di una mezz’ora, alcuni operai della Maccarese Spa hanno attivato dei getti per l’innaffiamento dei campi circostanti orientandoli verso l’incendio, poi completamente domato dai Vigili del Fuoco. “Sono andato via quando stavano ormai terminando lo spegnimento, che in casi del genere deve essere più che mai scrupoloso per evitare che qualche lapillo sospinto dal vento possa far partire un nuovo focolaio tra i filari di eucalipto e nei campi di grano circostanti. Riguardo le cause, penso che l’origine anche questa volta non possa che essere dolosa”. Il pensiero va all’ultimo incendio dello scorso aprile in circostanze molto simili all’attuale, divampato nelle stesse ore e  a poca distanza da quello odierno, e dove fu forte il sospetto che all’origine delle fiamme ci fosse stata la volontà di dare fuoco a cumuli di rifiuti abbandonati.