“Il nuovo ponte sull’Arrone a Maccarese si farà”. Queste parole sono state ripetute più volte dal sindaco Esterino Montino, anche dopo l’approvazione del progetto definitivo dell’opera nella Giunta comunale. Quando è apparso chiaro come, rispetto al progetto originario che prevedeva una spesa di circa tre milioni di euro, l’importo complessivo sia salito a oltre dieci milioni di euro a causa di modifiche sostanziali fatte per rispettare le normativa vigenti.

In linea di principio per il completamento dell’iter manca ancora la Via, la Valutazione di impatto ambientale, dopo la quale si potrebbe aprire la gara, sempre che si trovino i soldi. Il costo così elevato non dipende solo dalla realizzazione del viadotto vero e proprio e dalla nuova modalità di installazione dei piloni perché l’intervento prevede tutta una serie di opere di collegamento viario. Un nuovo tratto stradale di collegamento tra viale Castel San Giorgio e via Rospigliosi, attraversando viale Maria con la contestuale costruzione di due rotatorie di svincolo e di un nuovo viadotto per l’attraversamento del fiume Arrone. A questo va aggiunta una generale riqualificazione, con costruzione di marciapiedi e piste ciclabili, estesa anche al tratto di viale Castel San Giorgio compreso tra viale della Pineta di Fregene e via dei Collettori e fino a via del Buttero.

Attualmente, dopo la realizzazione della rotatoria in ingresso a Fregene lo scorrimento del traffico è molto migliorato, ma trova un imbuto proprio nel passaggio obbligato sul ponticello lungo via del Buttero, unico collegamento tra viale Maria e viale Castel San Giorgio che porta all’autostrada A12 e al lungomare di Maccarese attraversando il centro storico del borgo. A fare da tappo è l’attuale ponte che si presenta con dimensioni molto ridotte.

Grazie al nuovo progetto per raggiungere l’autostrada o il lungomare di Maccarese ci sarà la nuova viabilità, un collegamento diretto tra viale Castel San Giorgio, viale Maria e via Rospigliosi, senza più l’imbuto del centro storico di Maccarese. Il nuovo tratto inizierà all’altezza dell’innesto di via dei Collettori con la realizzazione di una prima rotatoria, proseguirà attraverso il nuovo ponte sull’Arrone fino all’incrocio con viale Maria dove da una seconda rotatoria si proseguirà con l’innesto su via Rospigliosi fino al casello autostradale, una direttissima attesa da anni.
Il nuovo ponte sarà il classico viadotto a travi portanti in calcestruzzo armato

precompresso, soletta di ripartizione, impermeabilizzazione, strada. Ai due lati saranno presenti pista ciclabile e marciapiede che consentiranno alle percorrenze ciclopedonali di raggiungere facilmente e in sicurezza le due zone. Le travi portanti saranno poggiate su un dado di fondazione protetto da adeguato paraghiaia. Si stima che il tempo complessivo necessario per la realizzazione dell’intervento sia di 750 giorni lavorativi, almeno 2 anni e mezzo di lavori.