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“Volevamo far sapere che da martedì pomeriggio abbiamo occupato la nostra sede in segno di protesta per il decreto legge ex Aprea e per motivi che riguardano direttamente la sede del nostro Istituto – fanno notare con una nota gli studenti del Paolo Baffi di Fregene – Ripetutamente abbiamo richiesto interventi alla Provincia per sistemare situazioni di inagibilità e pericolo che si sono verificate in particolar modo negli ultimi due anni. La nostra palestra è inagibile da due anni per il crollo del soffitto e continui cedimenti dell’intonaco. Sono presenti delle classi nei container che con le piogge stanno cedendo, senza contare il freddo o il caldo a cui sono sottoposti i nostri alunni che sono costretti a fare lezione in quelle aule. Sono sempre più visibili e pericolose le infiltrazioni d’acqua in tutto l’Istituto con muffa e macchie sul soffitto sempre più estese. Nel nostro cortile è presente un campetto decisamente troppo pericoloso, che in caso di pioggia diventa una lastra scivolosa, dove già più volte si sono verificate cadute da parte di professori e alunni. La nostra domanda è se bisogna aspettare che qualcuno di noi si faccia male seriamente prima di intervenire?”.  In verità l’appalto per i lavori è stato fatto già, la ditta individuata, il cantiere aprirà e i lavori dovrebbero essere svolti celermente. “Se tutto va bene i lavori iniziano a dicembre – fanno notare gli studenti –  e per gennaio sono finiti. Così è stato detto dall’architetto della Provincia, ma crediamo che con l’arrivo delle feste di Natale se tutto va bene finiranno a febbraio”.