“Il degrado, l’abbandono e l’incuria dell’area ci hanno spinto a intervenire per porre fine a questa inaccettabile situazione avviando nell’immediato un’opera di bonifica e risanamento dell’area con la volontà di ricavare spazi d’incontro, spazi sociali, luoghi di produzione e fruizione per tutti attraverso un percorso aperto e partecipato”, spiegano i protagonisti dell’iniziativa.