La giornata di oggi è nota anche come “Blue Monday”, visto che cade il terzo lunedì di gennaio, e sembrerebbe essere la peggiore e più triste di tutto l’anno. Ad essere convinto di tale ricorrenza è ovviamente il suo “ideatore”: a calcolare la data con esattezza, nei primi anni 2000, è stato Cliff Arnall, uno psicologo dell’Università di Cardiff, che tramite una complicata equazione (che prende in considerazione alcune variabili come il meteo, i sensi di colpa per i soldi spesi a Natale, il calo di motivazione dopo le Feste e la crescente necessità di darsi da fare) ha calcolato che questo è proprio il giorno più nero dell’anno. E in Gran Bretagna, ad esempio, il tema viene preso sul serio, tanto che si calcola che proprio in questa giornata aumenti il numero di assenze dal lavoro. Alcuni consigli pratici, che sia un calcolo corretto oppure se siete tra quelli che si fanno un po’ trascinare da questo tipo di ricorrenze ecco alcuni consigli pratici suggeriti dalla psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente dell’Associazione europea disturbi da attacchi di panico (Eurodap): ritagliarsi del tempo da dedicare all’attività fisica, fare sport, infatti, stimola la produzione di endorfine che contribuiscono al benessere psicofisico; Seguire un’alimentazione sana che ci permetta di avere la giusta energia; essere flessibili e scegliere degli obiettivi, non utopistici, da raggiungere; Concedersi delle piccole ricompense, dopo un’intensa giornata di lavoro; Cercare di ‘vivere il momento’ assaporandone ogni attimo. E infine, conclude la psicoterapeuta, “cerchiamo di trascorrere momenti con amici e famiglia. La regola? Buttiamo giù la maschera e comunichiamo disagi e delusioni, smettendo di far finta di essere vincenti. Abbiamo bisogno di rapporti veri”.