Ammetto di essere rimasto ancorato ai vecchi schemi per cui pretendo che il servizio pubblico debba venire fino a casa mia per raccogliere i rifiuti che produco! Devo ammettere, altresì, che tanti hanno subito assunto un comportamento da elogiare e da prendere ad esempio. Essi, difatti, con notevole senso civico e sostenendo costi in proprio, cosa fanno? Semplice: si recano con i loro perfetti sacchettini fino all’isola ecologica di via Cesenatico! Così facendo apportano alla intera comunità, in aggiunta al buon esempio, i seguenti vantaggi: abbattimento dei costi per i mastelli che non servono più; riduzione dell’uso degli inquinanti ed antiestetici mezzi di raccolta e di trasporto; ottimizzazione dell’impiego del personale dedicato alla raccolta dei rifiuti; eliminazione della bruttura rappresentata dalla parata stradale di mastelli di plastica.
Sicuramente, da retrogrado, mi sfuggono chissà quali ulteriori vantaggi generali, ma almeno qualcuno l’ho colto.
Certo che l’impegno di quei nostri concittadini è molto oneroso e difatti non tutti riescono a portare a termine il trasporto dei loro bei sacchettini fino all’isola ecologica; per cui sopraffatti dalla fatica li lasciano in parcheggio, molto discreto, “lungo il percorso”, rinviando all’indomani il completamento dell’impegnativa impresa.

Per concludere, prometto di impegnarmi per raggiungere l’alto livello di civiltà di quei concittadini del “ben oltre la differenziata” e, nel contempo, rivolgo un’istanza all’Amministrazione Comunale per l’istituzione di un premio ai lodevoli concittadini di “ben oltre la differenziata”. L’unica difficoltà che intravedo è nella “schiva e timida personalità di essi”, che come tutti quelli che compiono gesta meritevoli sfuggono alla pubblicità dei loro atti…

Sergio Estivi