La partenza è fissata per le 13.30 dalla stazione di Maccarese e alle 14.00 dalla sede del comune di Fiumicino per accompagnare alla mostra, in una visita guidata, chi ancora non l’avesse vista, l’unico costo previsto è una libera sottoscrizione di 5€ per le spese di trasporto. “È un’occasione da non perdere – afferma Raffaele Megna, Presidente di Onda Democratica – per ragionare, senza ideologismi né nostalgie ad una esperienza, quella del PCI, che ha rappresentato molto per la storia d’Italia e che è sicuramente una delle radici del centrosinistra italiano”. L’iniziativa creata dalla Fondazione Antonio Gramsci e dalla fondazione CESPE Centro Studi di Politica Economica avviene nell’ambito del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La mostra, che sarà a Roma fino al 6 novembre per poi spostarsi in altre città, si basa sul patrimonio archivistico della Fondazione Gramsci e del CESPE e racconta settant’anni della storia d’Italia attraverso il ruolo che ebbe il Partito Comunista Italiano dalla sua fondazione nel 1921 al suo scioglimento nel 1991. È una mostra multimediale con 18 schermi ad uso diretto dei visitatori, ma un’attenzione particolare va rivolta a molti documenti originali primo fra tutti gli originali autografi dei Quaderni del carcere di Gramsci esposti per la prima volta dal 1948 che potranno essere sfogliati in formato multimediale.