“La vicenda del fotovoltaico di Tragliata merita alcune precisazioni sui decantati meriti che l’opposizione, (PD, IDV, SEL) sta in maniera distorta tentando di aggiudicarsi in una lotta ansiogena e agitata alquanto anticipata da campagna elettorale. La sottoscritta non intende per questa vicenda attribuirsi meriti o demeriti in quanto ad onor del vero alcuni consiglieri di maggioranza, me compresa che vivo in queste zone ancora incontaminate da cemento e eccessivo progresso, avevamo da tempo richiesto di conoscere la reale situazione rispetto al mega impianto fotovoltaico da realizzarsi nella campagna di Tragliata, e studiare come realmente si potesse intervenire almeno per regolamentare lo sviluppo, in particolare i progetti rivolti all’energia alternativa. La lettura data dall’opposizione sulla vicenda è quantomeno sospetta e ambigua perché i consiglieri del Pd, Idv e Sel dovrebbero ben sapere che le autorizzazioni relative all’installazione dell’impianto fotovoltaico a Tragliata sono state esclusivamente rilasciate dalla Provincia di Roma che ha delega su tali tematiche ambientali e dalla Regione Lazio negli anni della precedente giunta Marrazzo. Ma è solo un caso che le due amministrazioni nominate, Provincia odierna e Regione dei tempi, sono governate dagli stessi partiti dei nostri paladini “sinistri” dell’ambiente? Come mai allora la nostra opposizione non ha bloccato i suoi alleati nel momento della proposta di realizzazione dell’impianto e ne parla solo adesso a cose fatte? Proprio per queste ed altri motivazioni e soprattutto per amore del nostro territorio, io e gli altri consiglieri di maggioranza abbiamo insistito affinché venisse ritirata la mozione, creando così l’opportunità per aprire una sana, costruttiva e serena discussione politica e tecnica, per cercare, per quanto sia possibile di porre rimedio ad una situazione che, come volevasi dimostrare, non ha certo creato o voluto questa amministrazione comunale, alla quale compete in materia solo il parere tecnico. Cosa quest’ultima che sembra sia propria sfuggita all’opposizione! Pertanto ritengo che la decisione di discutere nelle commissioni rispetto a tale eventuale problematica ambientale non sia stata sino ad adesso ne ignorata ne nata da scrupoli di coscienza, bensì solo frutto del buon senso, che inviterei in questi casi a farlo prevalere, non avendo nulla da vendere ma solo da proporre e soprattutto studiare e comprendere.”