I Finanzieri hanno fatto 10 verifiche, già concluse, che avrebbero messo in evidenza occultamento di maggiori ricavi pari a oltre il 45% di quelli dichiarati, maggiori ricavi con un reddito medio rilevato pari a 86 mila euro a fronte dei circa 18 mila dichiarati.
Altre 44 verifiche sono ancora in corso: l’obiettivo è rilevare il reale volume d’affari degli stabilimenti balneari, facendo emergere eventuali discordanze con quanto dichiarato al Fisco. L’indagine, che impegnerà i funzionari dell’Agenzia per tutta l’estate, è partita da una accurata attività di intelligence, basata sullo studio dei dati disponibili nei sistemi informatici interni, sulle informazioni acquisite dai comuni costieri interessati e su parametri che permettono di identificare le sacche di evasione nel settore.