Con l’ordinanza n. 331 dell’8 agosto 2013 sono vietati, attraverso 15 articoli, tutti i comportamenti che incidono negativamente sulle condizioni di salute, igiene, decoro degli spazi e vivibilità dei cittadini e che ledono il bene della sicurezza urbana. L’inosservanza degli articoli dell’ordinanza comporta sanzioni che possono arrivare, nei casi di violazione più gravi, fino a 10mila euro di multa.

Le norme prevedono, tra l’altro, azioni di tutela del patrimonio pubblico, la manutenzione e la pulizia di locali prospicienti la pubblica via, di aree verdi private, degli edifici e aree verdi condominiali, il corretto conferimento dei rifiuti urbani a opera dei cittadini, l’obbligo di una corretta custodia dei cani e di altri animali, l’abbandono di rifiuti ingombranti; il divieto di affiggere manifesti al di fuori degli spazi autorizzati, l’obbligo a chiunque abbia la disponibilità di abitazioni o locali sulla pubblica via di provvedere alla costante pulizia del tratto di marciapiede nel raggio di massimo 5 metri da porte, finestre, vetrine o ingressi degli stessi. Sarà anche vietato imbrattare muri, strade, cancelli, porte, vetrine, serrande, edifici pubblici e privati, monumenti, giochi per bambini, alberi e qualsiasi altro manufatto del patrimonio pubblico o privato.

I proprietari di aree verdi, aree artigianali, industriali, parcheggi privati, aree dismesse, cantieri edili, dovranno provvedere alla pulizia, allo sfalcio e potatura della vegetazione presente e alla rimozione di eventuali rifiuti presenti nelle aree medesime. Gli oggetti mobili collocati sui davanzali, sui balconi o su qualunque altra superficie sporgente di edifici privati prospicienti su area pubblica o su area aperta al pubblico passaggio dovranno essere adeguatamente assicurati in modo da evitarne la caduta. L’annaffiatura delle piante collocate all’esterno delle abitazioni deve avvenire senza creare disturbo o pericolo al pubblico transito. I proprietari devono mantenere in buona e decorosa condizione tutte le facciate e tutti gli elementi degli immobili esterni o esposti alle aree pubbliche e devono occuparsi della pulizia e manutenzione di scale, portici, corridoi, aree cortilizie, giardini e orti che prospettano su vie e aree pubbliche, tenendoli costantemente spazzati e sgombri da rifiuti e sporcizia e facendo tutto quanto possibile affinché mantengano un aspetto decoroso e ordinato. Non sarà possibile sversare nei cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani materiale di scarto delle lavorazioni edili ed esercitare il campeggio o dimorare in tende, veicoli, baracche o ripari di fortuna, su terreni pubblici o privati, o comunque in qualsiasi luogo non espressamente destinato a tale scopo. Multe in arrivo anche per chi non ha idonei raccoglitori e non rimuove le deiezioni canine, per chi abbandona animali domestici o li utilizza per la pratica dell’accattonaggio.

“Ho fortemente voluto quest’ordinanza che vuole tutelare il nostro territorio e i tanti cittadini che con i loro buoni comportamenti dimostrano di amare Fiumicino e di rispettarla – ha dichiarato il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – L’adozione di questo provvedimento rappresenta un atto dovuto per garantire pulizia, decoro e la piena vivibilità della nostra città. L’amministrazione comunale, con questo atto, prevede obblighi e sanzioni per chi dovesse rendersi responsabile di condotte incivili. Un’operazione amministrativa e insieme culturale per arrivare a una comunità in cui la qualità della vita, la partecipazione e la responsabilità condivisa tra cittadini e amministrazione, rappresenta l’anima della Fiumicino del futuro”.

“C’è una gran parte di cittadini corretti che si adoperano quotidianamente per la valorizzazione e il rispetto del loro territorio – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente, Roberta Ambrosini – che pagano le tasse e chiedono con forza che i doveri di cittadinanza siano rispettati e fatti rispettare a tutti. Il miglioramento dell’ambiente urbano è una responsabilità primaria di tutta la collettività. Stiamo lavorando perché il decoro diventi un obiettivo condiviso in un comune che vuole valorizzare la bellezza dei suoi luoghi dalla grande attrattiva ambientale e turistica”.

A vigilare sul rispetto dell’ordinanza e per l’applicazione delle sanzioni previste nel caso di accertamento di eventuali violazioni sarà il Comando di Polizia Municipale del Comune di Fiumicino, gli Ufficiali e Agenti di polizia giudiziaria e le guardie volontarie delle associazioni riconosciute dall’Amministrazione Comunale.