“Parcheggi risicati, in terra battuta, che quando piove c’è da diventare matti. Sala d’attesa assolutamente insufficiente. I problemi della scuola di Palidoro sono innumerevoli – sottolinea Sbraccia – Roba da mettersi le mani nei capelli. Primo tra tutti i pini. Ho segnalato diverse volte la situazione. Bisogna intervenire. I rami arrivano fin dentro il giardino della scuola dove i bambini giocano. C’è quindi un pericolo concreto. Uno degli alberi, più vicino all’entrata, è inclinato pericolosamente. Qualcuno ci dovrebbe far sapere se è sicuro o meno. C’è poi il problema della sala d’attesa. Quando il tempo è buono di problemi non se ne vedono tanti, ma quando piove o inizia a far freddo diventa il delirio. La strada è stretta, le macchine si accalcano all’entrata dell’istituto bloccando totalmente il passaggio. A due passi c’è il poliambulatorio dove è parcheggiata una ambulanza pronta a scattare per qualsiasi emergenza. E se quell’emergenza arrivasse proprio quando la strada è bloccata dalle macchine? La proposta? L’abbiamo già presentata: realizzare una tettoia al di fuori dell’istituto e un corridoietto coperto, per permettere a mamme e bambini di attendere l’entrata sul marciapiede, in completa sicurezza, anche quando piove e, aperti i cancelli, entrare senza bagnarsi. Ma non finisce qui: il parcheggio in terra battuta è pieno zeppo di buche: quando piove si trasforma in un pantano. Per asfaltare quel lembo di terra o pavimentarlo ci vorrebbe davvero poco. Una spesa irrisoria. E allora perché non attivarsi? Ultimo problema, la presenza di topi e insetti. In via Filippo Cugiani, proprio dietro la scuola, c’è una folta vegetazione che richiama qualsiasi tipo di insetto e animale. Le mamme sono preoccupate, vorrebbe un intervento da parte del Comune per eliminare tutta quella boscaglia. Ogni giorno i bambini fanno un gioco. Che animale vedremo? Topi, serpenti o semplici insetti?”.