L’incontro è stato organizzato per discutere del problema della psilla lerp che sta distruggendo gli eucaliptus del litorale romano.“Partecipiamo in tanti apicoltori e non”, fa notare Ettore Bortolin. Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo consiliare Pdl Massimiliano Graux. “Dopo le varie denuncie effettuate da parte dei cittadini e dai operatori del settore agricolo, attendiamo tutti, visto che nessuno ha avuto risposte certe, cosa farà l’assessore all’Ambiente Gino Percoco, del caso del punteruolo dell’Eucaliptus chiamato Psilla Lerp, parassita di origine australiana – dice Graux – Questo parassita attacca le foglie dell’eucaliptus e oltre ad danneggiarlo allontana le api nel loro viaggio per incamerare il miele e ancora più grave alimenta la mancanza di impollinazione importante per l’ecosistema. Capisco che a molti di queste problematiche ambientali non importano, spero che il nostro simpatico attivo Assessore possa fare il suo dovere nel trasmettere gli atti di richiesta di sensibilizzazione all’ente come la Regione Lazio che può sicuramente intervenire fattivamente su questo problema, altri comuni con lo stesso problema hanno chiesto contributi straordinari per aiutare le aziende e la ricerca. Le azioni sperimentali che potrebbero essere è il richiedere il permesso di importare dall’America un insetto antagonista, il Bliteus phyllaephagus, che potrebbe occuparsi di ridurre la presenza della micidiale Psilla. Ma una cosa è chiara, non lo possono fare, da soli, gli agricoltori e apicoltori di Fiumicino”.
“Ringrazio l’assessore all’ambiente Gino Percoco – sottolinea il consigliere Pd Silvano Zorzi – Il problema è serio e non va trascurato. Qui non si tratta di maggioranza e opposizione ma di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile, evitando di mandare a gambe all’aria un comporto che produce miele di qualità, rinomato in tutta Italia. La caratteristica di Fiumicino è proprio il miele di eucaliptus. Il punteruolo però tiene lontane le api e non permette l’impollinazione”.  Tra le richieste degli apicoltori l’accesso a fondi straordinari per combattere questo insetto e rimedi immediati.  “Quella della produzione di miele è un’economia che va salvaguardata. Ci sono centinaia di famiglie e aziende che rischiano di fallire. L’amministrazione comunale di Fiumicino deve mettersi in testa una volta per tutte che il futuro non è l’edilizia ma i prodotti a zero chilometri capaci di attrarre turismo. Bisogna realizzare percorsi del miele, del vino, dell’olio. Valorizzare le nostre peculiarità che non sono le villette a schiera o i palazzoni, ma gli agriturismi, gli ortaggi, la zootecnia, il latte, la carne bovina. L’incontro? Il Pd – conclude Zorzi – è sensibile a queste tematiche. Da questa riunione ci aspettiamo almeno un piano dell’amministrazione comunale”.