“Senza che nessuno però si sia preso la briga di avvertire i genitori che si sono presentati regolarmente davanti al plesso trovando i cancelli sbarrati. Nessuna spiegazione, nemmeno un cartello – sottolinea Federica Poggio – Solo le ‘voci’ ufficiose che provenivano dalla scuola: topi e ratti trovati ieri. Quando riaprirà? Non si sa. Si vedrà. Forse lo comunicheranno questo pomeriggio. Ma niente di certo. Ma cosa sta succedendo alle scuole? Topi nella mensa di Torrimpietra, serpenti in quella di Palidoro, la scuola di via Coni Zugna che cade a pezzi, la mensa dell’Aquilone chiusa per 15 giorni con l’amministrazione costretta a intervenire due volte, prima a luglio e poi in questi giorni; il trasporto scolastico che non va, il taglio dell’assistenza per gli studenti con disabilità. Qui non si tratta di schermaglie politiche ma della scuola, l’area più importante e delicata di un’amministrazione. Che qualcosa non vada è evidente. Si deve intervenire al più presto senza nascondersi ogni volta dietro la passata amministrazione. Così si rischia di crearsi un alibi. Oggi abbiamo voltato pagina. C’è una nuova maggioranza, un nuovo sindaco, nuovi assessori. Basta attaccarsi a ciò che è stato e si lavori quantomeno sul presente”. La scuola in questione, che si trova in via del Perugino, conta 3 classi da 25 bambini l’una. Le fasce di età che ospita sono tre: lattanti, semidivezzi e divezzi. “Cos’è successo? Questa mattina sono andata a scuola, come al solito, e ho trovato i cancelli chiusi – racconta Giorgia Avannucci, una mamma – I motivi erano ignoti. Dopo una serie di proteste siamo riusciti a sapere che erano stato trovati topi nella scuola. Ma nessuno di noi era stato avvisato. Io personalmente ho dovuto telefonare al lavoro e mi sono presa un giorno di ferie. Come me decine e decine di altre persone. È assurdo che nessuno ci abbia avvertito. Assurdo che non si sappia ancora quando riaprirà la scuola. Ci faranno sapere, dicono. Ma che modi sono questi? Ma chi gestisce la scuola? Da quest’anno se ne sentono di tutti i colori. È iniziata davvero male. Altro problema la presenza di vigili. Non ne ho mai visto uno. La zona per carità è tranquilla, ma mai un controllo, mai un vigile. Ci sono persone con disabilità che regolarmente trovano il proprio posteggio occupato da chiunque, senza che nessuno controlli. Siamo dimenticati dal Comune di Fiumicino. E oggi ne è l’ennesima riprova”.

Sulla vicenda è immediatamente intervenuta l’amministrazione comunale. “Questa mattina sono stati trovati degli escrementi di topo all’interno del nido ‘Il Delfino curioso’, in via del Perugino a Parco Leonardo – spiega l’Assessore alla Scuola Paolo Calicchio – Due nostri funzionari si sono immediatamente recati sul posto alle 7.30 per verificare la situazione. Per garantire l’incolumità e la sicurezza dei bambini si è deciso così di chiudere subito la scuola e ospitarli nei plessi L’Anatroccolo, Il Girasole e L’Allegro Ranocchio, tutti nelle zone di Fiumicino e Isola Sacra. In tutto i bambini erano 16, altri quattro o cinque sono tornati a casa per scelta degli stessi genitori. Tengo a precisare che il servizio è stato garantito in tutto e per tutto. I bimbi sono stati spostati con le maestre del “Delfino curioso” ed è stata garantita così la continuità educativa. In questa scuola era già prevista, per il 26 ottobre, la derattizzazione. Naturalmente, a causa di questo evento, è stata anticipata a oggi. Il nido riaprirà lunedì 28 ottobre, nel frattempo i bambini saranno accolti presso gli altri nidi comunali esattamente come accaduto oggi”.