Progetti ed azioni, in grado di consentire alla maggioranza politica consiliare, di condurre l’Amministrazione fino alla naturale scadenza del 2013, in modo compatto e coeso, con rinnovato slancio, convinzione e tensione ideale verso i problemi ed i bisogni concreti della comunità amministrata. Il patto prevede l’attuazione di tre punti: Rimodulazione dell’attuazione delle previsioni del PRG: nel patto si prevede di imprimere una convinta e forte spinta acceleratrice all’attuazione delle previsioni di Piano Regolatore Generale, bloccata spesso da lungaggini burocratiche da parte di Enti sovraordinati, incidendo maggiormente sulla realizzazione delle opere di urbanizzazione da parte di privati.  In quest’ambito di priorità si sono individuate le seguenti azioni: immediata definizione dei piani di B4A, con previsione dell’esonero dal pagamento dell’ICI su aree edificabili, a partire dal gennaio 2012, qualora non venga ripresa l’attività di rilascio dei permessi di costruire, oggi sospesi per effetto del vincolo idrogeologico, denominato R4; verifica del sistema della mobilità sull’asse Aurelio preventivo alle attuazioni di Prg; adeguamento delle convenzioni urbanistiche ad un piano del fabbisogno aggiornato alle nuove esigenze delle singole località che compongono il territorio comunale avvio di tutte le procedure di garanzia previste nelle grandi convenzioni sottoscritte dai privati. Tutela e sviluppo del territorio comunale: la realizzazione di uno sviluppo “sostenibile” del territorio deve rappresentare per la Città di Fiumicino l’occasione per cogliere la sfida di far convivere politiche ambientali legate alla qualità della vita delle persone e lo sviluppo economico del territorio legato all’accessibilità e competitività infrastrutturale dello stesso. In particolare, per il comune di Fiumicino, a riguardo delle politiche ambientali le problematiche aperte in materia sono relative all’ampliamento del sedime aeroportuale, dell’impianto di compostaggio di Maccarese e sul nuovo piano di rifiuti regionale, che impongono all’interno del Patto una seria e concreta riflessione, al fine di governare al meglio tali processi di trasformazione del territorio che possono impattare negativamente sulla qualità della vita nel territorio comunale. Le priorità date dal patto in quest’ambito sono individuate attraverso le seguenti azioni: sospensione di qualsiasi ipotesi di fattibilità per la realizzazione di un impianto di smaltimento dei rifiuti nel territorio della Città di Fiumicino e contestuale avvio di un percorso di approfondimento della relativa documentazione regionale. A tal fine sarà istituita una apposita commissione consiliare, composta da 6 membri, garantendo la partecipazione delle minoranze consiliari. Sarà altresì garantito il coinvolgimento attivo, nelle scelte, da parte della comunità locale; verifica della proposta dell’Ama sull’ampliamento dell’impianto di compostaggio di Maccarese; verifica di qualsiasi ipotesi di raddoppio del sedime aeroportuale da parte dell’Amministrazione Comunale, creando un percorso attivo con i cittadini nel caso in cui tale ipotesi fosse realmente perseguita dalla Società di Gestione. Obiettivi di gestione: è previsto nel Patto con il mutato assetto ordinamentale degli enti locali ed in vincoli sempre più stringenti relativi alle capacità di spesa degli stessi, l’adozione di nuove strategie e obiettivi di gestione legati in modo imprescindibile alla finalità di implementazione dei processi gestionali già in essere che siano in grado di favorire occupazione e sviluppo socio-economico. Tra le priorità si individuano nel Patto: esternalizzazione dell’ufficio condono ed istituzione di un ufficio dedicato al piano casa; approvazione del piano del commercio 2012; pubblicazione del nuovo bando taxi; predisposizione del bando per aree verdi; acquisizione del progetto definitivo per la realizzazione del nuovo Ponte 2 Giugno; avvio della conferenza dei servizi per la sua approvazione e indizione della gara di appalto entro il primo trimestre 2012; effettivo avvio della raccolta differenziata a partire dall’anno 2012; istituzione di un tavolo permanente con operatori balneari finalizzato alla gestione dei lungomari. Successivamente il Consiglio Comunale ha nuovamente eletto Mauro Gonnelli Presidente del Consiglio Comunale, carica che già aveva prima delle sue dimissioni. “Ancora una volta il dibattito all’interno del centrodestra ha portato a risultati concreti. Tutti i punti messi sul tavolo in questi mesi sono stati tradotti in un nuovo patto di fine legislatura che ci porterà con date e impegni certi fino alla naturale scadenza del mandato e rappresenterà una solida base di partenza verso il futuro. Questione rifiuti, raccolta differenziata, raddoppio aeroportuale, nuovo Ponte Due Giugno, B4A, trovano nella delibera approvata oggi dalla maggioranza una sintesi e una definizione chiara e precisa”. Così commenta il presidente del consiglio comunale Mauro Gonnelli. “Dopo l’ennesima apertura del Pd alla maggioranza con eventuale astensione del patto di fine legislatura in cambio di un impegno vero del Pdl sul tema aeroportuale e la questione termovalorizzatore, prendiamo atto della indisponibilità della maggioranza e dunque dell’inutilità del programma approvato dall’aula – commentano i consiglieri comunali Pd –  Il gruppo consiliare del Partito democratico attraverso la presentazione di un emendamento per limitare lo sviluppo aeroportuale all’interno dell’attuale sedime e aggirare la delibera di giunta 111 e il documento di consiglio 91 del 2008, che aprono le porte a un impianto di trattamento rifiuti sul nostro territorio, ha dimostrato coerenza e senso di responsabilità, mancate a una maggioranza che oggi ha riproposto l’ennesima sfilza di promesse e bugie che non sarà in grado di mantenere.  La nuova nomina di Mauro Gonnelli alla presidenza del consiglio, incarico lasciato il 26 novembre scorso, è solo l’ultima dimostrazione dei continui bluff che questa maggioranza utilizza per portare avanti giochi di potere alle spalle della città”. “Termina con una delibera di fine mandato, votata in con 23 voti favorevoli e 7 contrari, la querelle che ha portato, dopo una sana e intensa discussione interna della maggioranza, l’amministrazione di Fiumicino verso i punti programmatici richiesti direttamente dai cittadini del nostro Comune – fa notare il capogruppo Pdl Masimiliano Graux – In primis la sospensione di qualsivoglia determinazione di discariche o meglio centri di raccolta meccanizzati di ogni tipo, la creazione di una commissione speciale composta da 6 consiglieri comprese le minoranze, senza contare sulla partecipazione delle associazioni del territorio. Inoltre la sospensione a qualsivoglia ipotesi di raddoppio aeroportuale fino a che Adr possa far conoscere alla città i propri progetti e una verifica al raddoppio del centro di compostaggio di Maccarese gestito dall’AMA di Roma, danno a tutti noi principalmente una grande responsabilità nei confronti della città, ma contestualmente la prova provata che questa maggioranza di centro destra non si nasconde come qualcuno aveva ipotizzato. Questi importanti punti programmatici, e non solo questi,  dimostrano una grande maturità che fa ben sperare a differenza delle altre forze politiche di centro sinistra che continuano a rendersi rissose e poco propositive”.