Il consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Pavinato risponde con una lettera, qui di seguito pubblicata, alle opinioni espresse dal Comitato Cittadino Fregene 2.15.
“Ho letto una lunga serie di domande che il Direttivo del Consiglio del Comitato Cittadino di Fregene fa a questa Amministrazione. Punti interrogativi che prendono spunto da una certezza che tale non è: a Fregene spunteranno isole pedonali come funghi, comporteranno un grande esborso economico e saranno anche inutili e dannose sia per i cittadini che per i commercianti. Non è abitudine di questa Amministrazione intervenire sconvolgendo le abitudini dei cittadini. Ogni progetto e idea che si riferisce alla sistemazione della mobilità viene discussa e confrontata con cittadini e associazioni.
In ogni caso quanto afferma il Comitato non è assolutamente vero e mi viene il dubbio che serva da pretesto al direttivo per fare un lungo elenco che dipinge Fregene come se fosse una banlieue francese pronta alla rivolta. Ecco perché vale la pena, ogni tanto, ricordare soprattutto a chi soffre di una certa miopia quello che è stato fatto dal 2013 a oggi dal sindaco Montino e da questa maggioranza.
Intanto abbiamo 5 chilometri di lungomare completamente illuminato, attraversato da una pista ciclabile che prima non esisteva, che ha cambiato il volto della località e che proseguirà al Villaggio dei Pescatori. Lì dove era un villino abbandonato su via della Pineta, sequestrato alla criminalità, ora sorge la Casa della Cultura che ospita 25mila volumi della Biblioteca Pallotta ed eventi e rassegne sulla legalità e non solo. C’è una piazzola per l’elisoccorso sul lungomare, una pineta intitolata a Fellini, con censimento delle alberature e interventi di messa in sicurezza. Abbiamo dedicato a Ennio Flaiano un luogo per onorarne la memoria, siamo intervenuti con lavori di asfaltatura su via Castellammare, c’è un monumento dell’artista Alba Gonzales “Chira, Centaura d’Enea” presso il piazzale di Fregene completamente risistemato, la lecceta di Fregene è stata trasformata da discarica in un parco naturale. Senza contare eventi, manifestazioni e iniziative che in questi anni hanno premiato la vocazione turistica e culturale della località. Quasi dimenticavo la sistemazione definitiva del giardino della scuola San Giusto, le nuove aule e i lavori di asfaltatura delle strade esterne al plesso scolastico. Potrei continuare, ma mi taccio. Perché sono opere e interventi che fanno parte di una cultura del fare che non va sbandierata ai quattro venti, ma neanche stravolta a uso e consumo di una parte politica. Ora nessuno crede che il lavoro iniziato da questa Amministrazione sia concluso. Anzi, la ricandidatura del sindaco Montino è la conferma del desiderio di proseguire un percorso iniziato sotto i migliori auspici, segnato da importanti obiettivi raggiunti e che avrebbe bisogno di essere portato a termine. Ma su questo saranno gli elettori a decidere e non alcuni componenti del Comitato Cittadino di Fregene che, neppure troppo velatamente, appoggiano un altro candidato sindaco”.