“Le ultime statistiche di Sos Impresa porta a dati veramente preoccupanti che ci porta velocemente ad agire: 28000 commercianti colpiti dall’usura nel Lazio, pari al 35% delle attività – fa notare il capogruppo Pdl di Fiumicino Massimiliano Graux – Quindi il rischio per le nostre imprese sta diventando di proporzioni preoccupanti, un’impresa su tre potrebbe cadere nel rischio usura o peggio nel racket. La criminalità organizzata si è trasformata ed evoluta e spesso e volentieri ci si trova a parlare di organizzazioni di tipo tecnico precedentemente irrilevanti ora in gran parte: avvocati e commercialisti insieme a commercianti “deviati” che arrivano anche a rilevare l’azienda in difficoltà. Un fatto gravissimo e socialmente un grande contraccolpo che colpisce il territorio. Rimangono nella statistica di Sos impresa i “vecchi” cravattari di quartiere, anche se la professionalizzazione portata verso accordi con clan camorristici permane specialmente nelle zone del litorale pontino e nel Sud del Lazio. Sono 10000 le Imprese che dal 2008 al 2011 hanno chiuso i battenti per debiti di usura. Proprio per questo, durante una approfondita discussione in aula consiliare, abbiamo provveduto ad aggiungere nel sito istituzionale del comune di Fiumicino un Link di colore verde dal titolo SPORTELLO ANTIUSURA, che cliccato ti proietta direttamente verso una serie di servizi di aiuto che fanno capo ad un numero verde 800.910.215 dell’Associazione intercomunale Antiusura della Provincia di Roma. Fiumicino ha aderito oltre ad altri 33 Comuni uniti in un unico scopo, aiutare concretamente le Aziende colpite da questo subdolo e impassibile nemico”.