Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta formulata da Anas e Presidenza del Consiglio che chiedevano misure cautelari provvisorie nei confronti della sospensiva del Tar. Il Consiglio, mantenendo il blocco agli aumenti su autostrade e raccordi autostradali in gestione Anas, ha fissato al 31 agosto la discussione dell’istanza in camera di consiglio. Il Tar Lazio aveva bocciato gli aumenti e i nuovi “ingressi a pagamento” istituiti nella Manovra, accogliendo i ricorsi delle Province di Roma, Rieti e Pescara e di decine di Comuni sull’asse Lazio-Abruzzo, tra cui Fiumicino, i cui pendolari per lavoro verso le aree metropolitane potrebbero pagare cara l’introduzione di nuovi pedaggi. Il Tar aveva accolto il ricorso ritenendo che il pedaggio non possa essere una tassa, ma dovrebbe essere una contropartita per la fornitura di un servizio.