È stato approvato ieri dall’Aula consiliare il Regolamento Comunale per l’installazione degli impianti di telefonia mobile che detta le procedure finalizzate alla loro localizzazione e distribuzione, al rilascio di concessioni e autorizzazioni per l’installazione delle antenne. Un regolamento che si applica a tutti gli impianti per telecomunicazioni operanti nell’intervallo di frequenza tra 100 KHz e 300 GHz, nonché gli impianti di ponti radio o assimilabili installati sul Comune di Fiumicino. Qualsiasi localizzazione – specifica il regolamento – dovrà tendere alla minimizzazione dell’esposizione alle onde elettromagnetiche garantendo una distanza minima di 150 metri dai siti classificati sensibili. In particolare sarà vietato installare impianti di telefonia mobile a meno di 150 metri da asili nido, scuole di ogni ordine e grado, case di cura e riposo, centri di accoglienza, parchi pubblici, parchi gioco, aree verdi attrezzate e tutte quelle aree soggette a tutela integrale dal Piano di Gestione della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. L’obiettivo, in applicazione al principio di precauzione, è quello di prevenire e tutelare la popolazione dalle emissioni elettromagnetiche, salvaguardare l’ambiente e assicurare un corretto insediamento urbanistico degli impianti di telefonia mobile. “Sul nostro territorio ci sono state in passato 37 procedure autorizzative – dichiara il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – Eppure il piano non si è mai visto anche se la legge Gasparri n.112 risale al 3 maggio del 2004. In tutti i Comuni d’Italia c’è stato un proliferare di norme e delibere, solo qui non ci si è mossi. Io ho fatto un’ordinanza nel giugno scorso che ha bloccato due installazioni a Fregene e Isola Sacra, proprio in vista del piano. Un regolamento che non ha allegati, ma criteri volti alla salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica”.
“Siamo arrivati finalmente all’approvazione del Regolamento –aggiunge l’assessore all’Urbanistica, Ezio Di Genesio Pagliuca- con il quale discipliniamo tutte le successive proposte di installazione. Questi impianti sono necessari, ma non possiamo acconsentire a una installazione selvaggia. Ci sarà anche la possibilità di installarli su siti di proprietà comunale, ovviamente non in prossimità di luoghi considerati sensibili. Il regolamento prevede un’azione di monitoraggio, mappatura e controllo dei livelli di esposizione ai campi magnetici e prevede l’imposizione di eventuali interventi di risanamento e razionalizzazione delle installazioni”.