Il progetto è  stato promosso e sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù – in cooperazione con Anci e Rete Iter. L’incontro, organizzato da Anci in collaborazione con l’Assessorato alla Gioventù del Comune di Fiumicino, Ancitel e Rete Iter, intende rappresentare le questioni chiave della Sperimentazione in merito ai contenuti, alla partecipazione giovanile, ai risultati conseguiti e alle migliori esperienze realizzate. Il programma della due giorni di eventi titolato “La sperimentazione dei Piani Locali Giovani – Almanacco per esplorare il futuro” prevede l’inizio dei lavori il 27 ottobre alle 14.00 con la registrazione dei partecipanti al convegno, che sarà aperto da Roberto Pella, delegato Anci alla Politiche Giovanili. Parteciperanno, tra gli altri, il Sindaco di Fiumicino Mario Canapini, il Presidente del Consiglio Comunale Mauro Gonnelli e l’Assessore alle Politiche Giovanili Emilio Scalfarotto, oltre che esperti Ancitel e del Ministero della Gioventù. Il pomeriggio sarà poi caratterizzato da quattro workshop paralleli sulle tematiche oggetto della Sperimentazione e le relazioni a cura dei Referenti dei Piani Locali Giovani partecipanti al progetto. Sono poi previsti per la giornata conclusiva di giovedì gli interventi dei Responsabili regionali competenti in materia di Politiche giovanili nonché di alcuni giovani beneficiari della sperimentazione stessa. L’evento dovrebbe concludersi con la partecipazione del Ministro della Gioventù on. Giorgia Meloni, che è stata invitata a chiudere i lavori. “La realizzazione di questo Convegno Nazionale, a cui hanno aderito già 120 personalità pubbliche, – afferma l’Assessore alle Politiche Giovanili Emilio Scalfarotto – qui a Fiumicino è motivo di orgoglio per la nostra Amministrazione, che va ad aggiungersi alle attestazioni ricevute sulla validità della formula da noi adottata per la realizzazione del Piano Locale Giovani della nostra città, quel connubio tra pubblico, imprese internazionali e istituzioni scolastiche ed universitarie nel campo della formazione teorica e sul campo per i giovani dell’Istituto Baffi, che è stato preso ad esempio dal Ministro della Gioventù Giorgia Meloni nel richiedere al Ministro Giulio Tremonti il rifinanziamento del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili”.