Ieri sera i carabinieri della Stazione di Fregene, unitamente al personale della Compagnia Intervento Operativo del Battaglione Carabinieri di Firenze, hanno arrestato sul piazzale di Fregene due ragazzi italiani, di 26 e 24 anni, di cui il primo pregiudicato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Non erano ancora le 17.30, quando un carabiniere, libero dal servizio, intento a passeggiare sul lungomare di Fregene, ha notato due giovani che fermavano altri ragazzi, per la maggior parte diretti ad una festa in uno stabilimento, chiedendo se volevano acquistare della “roba”. 
Capito che i due giovani stavano proponendo ai passanti l’acquisto di sostanza stupefacente, il militare chiedeva l’ausilio dei colleghi in servizio che, giunti poco dopo, si appostavano per osservare meglio il comportamento dei due ragazzi segnalati.
Non è stato necessario che passasse molto tempo per notare che i due avevano un atteggiamento molto sospetto nei confronti di chiunque passasse là vicino. 
Prontamente sono stati bloccati dagli uomini dell’Arma ed a seguito della loro perquisizione è stato accertato che erano in possesso di un piccolo emporio: detenevano 22 dosi tra eroina e cocaina e una quarantina di pasticche di ectasy. I due arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Civitavecchia in attesa di essere sentiti dal giudice. I Carabinieri si sono resi protagonisti con altri importanti interventi durante il week end: è stata denunciata per atti osceni in luogo pubblico una prostituta su via del Fontanile di Mezzaluna; sono stati denunciati due italiani residenti a Fiumicino sorpresi a rubare in un capannone a Maccarese. Il controllo sulle strade, invece, ha portato i militari a fare dieci contravvenzioni, a ritirare due patenti per guida in stato di ebrezza, a trovare due automobilisti con patenti scadute e altri due con la revisione scaduta. In più sono state elevate multe per eccesso di velocità. Tutto questo è frutto del potenziamento di uomini e mezzi della stazione dei Carabinieri di Fregene.