Allo stato attuale la zona sarebbe interdetta al pubblico, secondo quanto disposto dall’ordinanza che portò alla chiusura dell’area recintata, ma da ormai troppo tempo non ci sono né transenne né cartelli che ne vietano l’accesso. Quindi ognuno si sente libero di poterci entrare. E solo il caso ha voluto che al momento del crollo non ci sia stato nessuno sotto, visto che l’area è frequentata anche da molti giovani fino a tarda sera così come, durante il giorno, da persone a passeggio o in bicicletta, spesso in compagnia di bambini piccoli. L’auspicio ora è che dopo la messa in sicurezza della zona A, da settembre avvenga lo stesso per questa.