Per domare le fiamme sono stati impegnati per più di tre ore i mezzi a terra dei vigili del fuoco e della protezione civile, tra cui anche quella di Fiumicino, e due elicotteri del servizio regionale. Il fumo, visibile anche dal molo Satellite delle partenze internazionali, è stato spinto dal vento verso il mare e non verso l’aeroporto. Il traffico aereo, infatti, non ha subito ripercussioni. La viabilità su via Coccia di Morto, invece, è stata regolata con il senso unico alternato dalla polizia municipale di Fiumicino. La pineta, che si estende per circa 50 ettari, già in passato è stata colpita da incendi, il più grave del 20 giugno 2006.