“Abbiamo dato le autorizzazione al taglio dei 59 pioppi pericolosi ben 3 mesi fa – spiegano – ma finora l’ente preposto non è intervenuto. Come pubblica amministrazione siamo intervenuti per rimuovere l’albero caduto dalla strada ma è chiaro che non si può aspettare ancora per tagliare le 58 piante rimanenti. Che come abbiamo scritto nell’autorizzazione al taglio verranno sostituite da altrettanti platani che non alzano la strada con le radici”.