Lo dicono con una nota l’Associazione 2punto11, Movimento per la Gente di Fiumicino, Donne in Azione per Fiumicino, Gente del Litorale, Cittadini per Fiumicino, Comitato Spontaneo Cittadini per la Legalità. “E che agiscano soprattutto nelle ore notturne e non si limitino al semplice controllo di patenti e libretti e qualche multa, come avvenuto dopo la nostra protesta pacifica che ha avuto il merito (senza falsa modestia) di sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica, la sicurezza, che non ha alcun colore politico – si legge nella nota – Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani, Guardia di Finanza ogni giorno si fanno in quattro per presidiare con i pochi uomini e mezzi a disposizione uno dei comuni più grandi in Italia. È ora di considerare Fiumicino come tale. Come una città importante alla quale prestare massima attenzione. Fa piacere che il sindaco Montino, nel comunicare l’ok del prefetto alla convocazione del tavolo, abbia ricordato l’ordine del giorno presentato dall’opposizione (l’unica ad aver partecipato alla fiaccolata della legalità promossa dai comitati per la legalità di Fiumicino) su richiesta di cittadini e commercianti colpiti da furti e rapine. Dispiace invece constatare come dalla maggioranza si continuino a predicare tante buone intenzioni senza poi far seguire i fatti: l’annuncio di Sel di voler partecipare alla manifestazione di Latina sulla sicurezza dopo aver disertato invece quella indetta a Fiumicino da associazioni, comitati e semplici cittadini per chiedere un potenziamento dell’ordine, è sintomatica. Così come è sintomatico il “ridicoli” con il quale il segretario comunale del Pd, Calcaterra, con stile ha bollato la protesta pacifica della passeggiate della legalità. Se qualcosa si è mosso è merito di chi invece di correre a denigrare una protesta pacifica si è rimboccato le maniche e ha provato in qualche maniera a cambiare lo stato delle cose”.

La replica del segretario del Pd di Fiumicino Stefano Calcaterra:

“Non ho mai considerato, né definito “ridicole” quelle persone che recentemente, in aperta buona fede, hanno appoggiato le cosiddette “passeggiate della legalità”. Ridicola (e anche pericolosa) può essere semmai considerata l’iniziativa delle ronde, per come alcuni movimenti politici hanno inteso strumentalizzare i timori e le legittime rivendicazioni dei cittadini in merito a un tema delicato e particolarmente sentito come quello della sicurezza. Presuntuoso e furbesco è, invece, l’atteggiamento di chi tenta di prendersi meriti non suoi. Se oggi il Prefetto è così attento alle richieste che giungono da Fiumicino, si deve all’opera di mediazione di un interlocutore serio e autorevole come il sindaco Montino che, nonostante la campagna denigratoria da basso impero condotta dall’opposizione, in dieci mesi ha già conseguito molti più risultati dei ‘dieci anni del nulla’ della precedente amministrazione. La sicurezza non è uno spot per becere speculazioni politiche: così si danneggiano gli stessi cittadini che si dichiara di voler tutelare”.