“Sette mesi per riaprirlo sono un periodo di tempo inconcepibile – dichiarano gli organizzatori – soprattutto per un ponte così piccolo e così cruciale per la viabilità comunale. Ognuno di noi cittadini che sia costretto a percorrere la deviazione "soltanto" 5 volte a settimana, per lavoro o per altri motivi, ha percorso finora 3250 km in più, speso 500 € in più e prodotto 650 kg di anidride carbonica ed agenti inquinanti in più. Per questo, la manifestazione, per manifestare la nostra indignazione”.