Concessioni demaniali e marittime, appalti e sub-appalti, la valanga di fascicoli custodita negli archivi di via Portuense è stata acquisita dai magistrati coordinati dal procuratore Gianfranco Amendola. Il blitz arriva dopo che il gip di Imperia nell’ordinanza con cui ha disposto l’arresto di Francesco Bellavista Caltagirone ha espresso che l’indagato “ha attualmente in corso la realizzazione del porto turistico di Fiumicino e sta usando le medesime modalità di fraudolente lievitazione dei costi sperimentate a Imperia”. Il timore che il terremoto giudiziario che coinvolge l’imprenditore possa mettere la pietra tombale alla realizzazione del porto laziale appare ormai concreto, ma la partita per quanto riguarda il futuro del Porto della Concordia è ancora da giocare.